Serie B 17^ gg;Parma tris alla Pro Vercelli e aggancio al Bari, il Cesena blocca il Frosinone: Palermo-Venezia 0-0

I crociati con una splendida ripresa batte la Pro Vercelli (3-0) e aggancia il Bari, in campo domenica, a quota 29 punti. Mezzo passo falso del Frosinone che si fa bloccare sul 3-3 da un Cesena ridotto in 10 uomini per tutta la ripresa. 1-1 anche fra Novara ed Empoli, pesante vittoria del Cittadella a Foggia, 3-3 pirotecnico 3-3 in Pescara-Ternana. Pari a reti bianche fra Palermo e Venezia.

Frosinone-Cesena 3-3 (21’ Beghetto, 35’ Dionisi, 77’ Soddimo; 19’, 31’ Laribi, 83’ Jallow)
Frosinone e Spezia hanno pareggiato 3-3 nella 17esima giornata di Serie B al termine di una partita intensa, divertente e ricca di emozioni. Con questo punto, il Frosinone sale a quota 27 e viene raggiunto dal Cittadella. Punto prezioso, invece, per il Cesena che aggancia il Foggia a quota 18 in zona retrocessione. Primo tempo scoppiettante: Cesena in vantaggio al 18' con un colpo di testa di Laribi, il pareggio dei ciociari tre minuti dopo con Beghetto. Poco dopo la mezzora ancora Cesena in vantaggio con Laribi. I romagnoli restano però in dieci due minuti dopo per l'espulsione di Kupisz che commette fallo da rigore su Beghetto. Dal dischetto Dionisi fa 2-2. Prima dell'intervallo i padroni di casa sfiorano anche il vantaggio con una traversa di Maiello. Nel secondo tempo, ancora Frosinone vicino al gol con un'altra traversa questa volta di Soddimo, che poi firma la rete del 3-2 al 77'. Il Cesena però non molla e all'83' trova il gol del definitivo 3-3 con Jallow.

Parma-Pro Vercelli 3-0 (55’ Insigne, 57’ Scavone, 90’ Corapi)

Il Parma risolve nella ripresa la pratica Pro Vercelli e aggancia momentaneamente il Bari in vetta alla classifica del campionato di Serie B con 29 punti. Dopo un primo tempo equilibrato con occasioni da una parte e dall'altra, la svolta arriva all'8' della ripresa. Konatè viene espulso per fallo da ultimo uomo, sulla punizione successiva Insigne sblocca il risultato anche grazie alla decisiva deviazione della barriera che spiazza Marcone. Neanche il tempo di riorganizzarsi che i piemontesi incassano il raddoppio. L'ex di turno Scavone riceve pala in area e dopo aver saltato il portiere infila a porta sguarnita. I ducali gestiscono senza troppi problemi il doppio vantaggio e nel finale calano il tris con il primo gol in Serie B per Corapi, che trova l'angolo giusto sull'invito all'iundietro di Frediani.

Brescia-Salernitana 2-0 (50’ Vitale aut, 80’ Caracciolo)
Il Brescia supera 2-0 la Salernitana nella 17esima giornata del campionato di Serie B e si allontana dalle zone calde della classifica. Le Rondinelle salgono a quota 21, un punto in meno dei campani, a +3 sulla zona retrocessione. Dopo un primo tempo abulico e senza grosse occasioni, la ripresa regala più decisamente più emozioni. Merito del Brescia che trova il vantaggio con una sfortunata autorete di Vitale al 50' di testa. La reazione dei campani è sterile. Sprocati sfiora il pari al 77', ma subito dopo arriva il raddoppio di Caracciolo all'80' complice un'amnesia difensiva della Salernitana. Il gol dell'Airone spegne le ultime velleità dei campani che alzano bandiera bianca.

Pescara-Ternana 3-3 (30’, 92’ Valzania, 45’ Pettinari; 48’ Montalto, 57’ Tremolada, 75’ Valjent)
Pareggio rocambolesco all'Adriatico tra Pescara e Ternana, che si spartiscono la posta in palio in una gara ricca di gol (3-3) che lascia però l'amaro in bocca a entrambe le formazioni. Gli abruzzesi salgono così a 21 punti, mentre gli umbri raccolgono il sesto segno 'X' di fila avanzando a 17. I primi 45' sorridono ai padroni di casa, che alla mezz'ora passano in vantaggio con una bella conclusione di destro di Valzania, bravo a capitalizzare l'ottimo lavoro di Pettinari. L'undici di Zeman insiste e in pieno recupero raddoppia proprio con il suo centravanti, che insacca da due passi sul cross di Zampano. In avvio ripresa però gli ospiti accorciano subito le distanze con il tiro vincente di Montalto, dopo la bella combinazione tra Tremolada e Carretta. All'11' la Ternana pareggia i conti. Perrotta con un evidente tocco di mano in area nega il gol a Tremolada e viene espulso. Dal dischetto lo stesso Tremolada si fa ipnotizzare da Fiorillo, ma sulla ribattuta il centrocampista firma il 2-2. Forte dell'uomo in più la squadra rossoverde ribalta il risultato a un quarto d'ora dalla fine con Valjent, che brucia Crescenzi e sigla il 3-2. Poco dopo però l'espulsione di Signorini per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica in campo, il Pescara rialza la testa e in pieno recupero evita la sconfitta con un tiro dalla distanza di Valzania.

Novara-Empoli 1-1 (54’ Troest, 78’ Zajc)
L'Empoli non va oltre il pareggio in casa di un buon Novara nella gara valida per la 17/a giornata di Serie B. I toscani, al secondo pari di fila, salgono così a quota 26 punti, mentre i piemontesi avanzano a 22 e restano a centro classifica. Dopo un'iniziale fase di studio, la gara si accende attorno al 30' con un tiro di Caputo che termina sul fondo. Sul fronte opposto tentativo di Mantovani: Provedel blocca senza problemi. Nel secondo tempo i padroni di casa vanno in vantaggio sugli sviluppi di un calcio da fermo. Al 9' Troest su sponda di Da Cruz fa gioire il 'Piola'. Il Novara rischia al 15' per un tentativo di Donnarumma di poco sopra la traversa e a poco più di dieci minuti dalla fine subisce il ritorno dell'Empoli. Zajc pesca il jolly e sigla l'1-1. L'ultimo brivido in pieno recupero lo regala Macheda: Provedel dice no e salva il risultato.

Cremonese-Spezia 1-0 (86’ Paulinho)
Grazie ad un gol di Paulinho nel finale, la Cremonese supera 1-0 lo Spezia allo stadio Zini nella 17esima giornata di Serie B e resta agganciata alla zona playoff. Ko amaro, invece, per i liguri che rischiano di scivolare in zona retrocessione. Gara vivace nel primo tempo, con i padroni di casa pericolosi con Mokulu che sbaglia un gol da due passi e poi è costretto ad uscire per un brutto infortunio alla caviglia sinistra. Il giocatore è stato, infatti, portato in ospedale. Ripresa giocata a ritmo più lento, la svolta nel finale con l'ingresso di Paulinho per Brighenti: è proprio l'attaccante a firmare all'87' il gol vittoria con una bella girata di destro da centro area su cross di Almici.

Foggia-Cittadella 1-3 (38’ Agnelli; 29’ Schenetti, 39’ Litteri, 61’ Kouamé)
Il Cittadella conferma il buon momento di forma con la vittoria per 3-1 in casa del Foggia nella 17esima giornata di Serie B. Un successo che consente ai veneti di portarsi al quarto posto in classifica a due punti dalla capolista Bari. I rossoneri restano fermi in zona retrocessione e dopo la sconfitta sono stati oggetto della contestazione e dei fischi dei tifosi. Cittadella in vantaggio al 29' con Schenetti con un sinistro fulminante da fuori area. La replica dei Satanelli pugliesi al 38' con Agnelli su calcio di rigore. Al 39' ancora ospiti avanti con Litteri di testa, su cross di Benedetti. Nella ripresa il Foggia sfiora il pareggio con una traversa colpita fa Calderini, ma al 61' è ancora il Cittadella a chiudere i conti con la rete del 3-1 firmata da Kouame su assist di Pasa. Inutile il generoso assalto finale del Foggia alla porta di Alfonso, il risultato non cambia e per i pugliesi è sempre più notte fonda.

Palermo-Venezia 0-0
Non si fanno male Palermo e Venezia nel big match della 17/a giornata del campionato di Serie B. Al 'Renzo Barbera' finisce infatti 0-0. I rosanero agganciano così Bari e Parma in vetta alla classifica, mentre i veneti avanzano a 26, restando in zona playoff. Dopo una prima fase molto bloccata la gara decolla a partire dalla mezz'ora: la conclusione a giro di Aleesami finisce alta sopra la traversa, dalla parte opposta Moreo con un colpo di tacco non spaventa Posavec. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti e vanno vicini al bersaglio in un paio di situazioni in particolare con Trajkovski. Nella ripresa è sempre l'undici di Tedino ad avere le occasioni migliori. Jajalo e Gnahorè non inquadrano di poco lo specchio della porta, Coronado costringe Audero allla respinta. Nel finale gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Domizzi ma il muro del Venezia (anche grazie a un grande parata di Audero sul colpo di testa di Embalo proprio al 45') resiste fino al triplice fischio.

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