Serie A; Anticipi 17^ giornata

Torino-Napoli 1-3
Gol: 4’ Koulibaly (N), 25’ Zielinski (N), 31’ Hamsik (N), 63’ Belotti (T)
Koulibaly-Zielinski-Hamsik: il Napoli torna grande e primo, 1-3 a Torino
Gli azzurri chiudono la pratica coi granata già nel primo tempo. Hamsik raggiunge Maradona, Sarri si gode un nuovo primo posto davanti a Inter e Juventus. Utile solo a fini statistici il gol di Belotti nella ripresa
31 minuti per chiudere la pratica Torino. Dopo un solo gol segnato nelle precedenti tre partite di campionato, eccone tre in mezz'ora. La "pancia piena" dopo il "sacco di Roma" ha evidentemente fatto male ai granata, travolti dagli azzurri e colpiti a più riprese già nel primo tempo. Mihajlovic, ancora una volta, viene battuto nettamente da Sarri. Napoli che in alcuni tratti è sembrato ritrovare quei meccanismi perfetti ammirati ad inizio stagione. Il gol di Hamsik è stata la classica ciliegina sulla torta, dopo una prestazione decisamente convincente. Napoli primo e ritrovato, Torino triste e altalenante.
REPORT

Roma-Cagliari 1-0
Gol: 94’ Fazio.
Fazio al 94' con brivido VAR: la Roma piega in pieno recupero un Cagliari di cuore
E' un gol in mischia del centrale di difesa a piegare un Cagliari di grande cuore. La Roma fatica a creare, spreca un rigore con Perotti, ma trova in pieno recupero un gol preziosissimo convalidato dopo una lunga revisione di Damato col VAR. Giallorossi che tornano così al successo e agganciano la Juventus a quota 38. E con una partita da recuperare la vetta del Napoli è a un potenziale -1.
E’ un gol in mischia, sofferto, sporco, aspettato e sudato, quello che permette alla Roma di tenere il passo del Napoli e accorciare dopo lo scivolone dell’Inter. Uno di quei gol dal peso specifico differente, poiché arrivato al termine di una serata deludente sotto tantissimi punti di vista. Se a Verona infatti a fermare la Roma c’erano stati i miracoli di Sorrentino, stasera all’Olimpico non serve nulla di ‘divino’ per bloccare i giallorossi. Solo un Cagliari ordinato, compatto e con le idee chiare. Tanto era bastato alla squadra di Lopez per bloccare per 94 minuti quella di Di Francesco, con i giallorossi per altro incapaci di convertire un rigore di Perotti arrivato dopo intervento del VAR. Dalla regia però è una notte buona per la Roma, perché la mischia risolta da Fazio all’ultimo respiro dice che quello del centrale argentino è un gol regolare (dubbi c’erano per un tocco di mano). E dunque, emblematicamente, la Roma si porta via la vittoria nella maniera più sofferta possibile, accorciando sull’Inter e rimanendo in scia della Juve: con una partita in meno rispetto al Napoli infatti (il recupero con la Samp) i giallorossi potrebbero tornare sotto a -1. Il campionato, per ora, si conferma un discorso a quattro.

Inter-Udinese 1-3
Gol: 14' Lasagna (U), 15' Icardi (I), 61' rig. De Paul (U), 77' Barak (U)
Sorpresa a San Siro: l'Udinese si impone per 3-1, prima sconfitta per l'Inter
Nel primo quarto d'ora il solito Icardi risponde immediatamente a Lasagna, ma nella ripresa i friulani prendono il largo: De Paul segna su rigore, concesso da Mariani con l'ausilio del VAR, e Barak chiude i conti. Alla diciassettesima giornata si interrompe l'imbattibilità di Spalletti sulla panchina nerazzurra.
16 giornate d'imbattibilità, un vento a favore che pareva non finire mai e poi, nel pomeriggio più impensabile, ecco il primo ko in campionato dell'Inter. E il primo di Luciano Spalletti in gare ufficiali sulla panchina nerazzurra. A San Siro passa l'Udinese, che resiste per un tempo agli assalti della capolista e nella ripresa piazza le zampate vincenti, firmando il colpaccio e proseguendo sulla scia tracciata dall'arrivo in panchina di Massimo Oddo. L'1-3 finale è forse esagerato per l'andamento complessivo della gara: nei primi 45 minuti a creare le opportunità migliori sono Icardi e compagni, che rintuzzano con Icardi il blitz di Lasagna ma non riescono mai a portarsi in vantaggio nonostante una spinta pressoché costante. Errore fatale, perché l'Udinese si riorganizza e, con tanto cinismo, l'aiuto della tecnologia e le iniziative di un grande De Paul, sbanca il terreno della capolista. O ex capolista, se tra oggi e domani almeno una tra Napoli e Juventus porterà a casa i 3 punti. Potenzialmente a +4 sulla seconda, tra 24 ore i nerazzurri potrebbero crollare addirittura al terzo posto della classifica. Quanto ai friulani, dopo il cambio di panchina è cambiato tutto: 3 vittorie di fila con Oddo. Non male per uno che, a Pescara, sul campo non aveva mai gioito in Serie A.

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