Clamorosa sconfitta dei bianconeri di Allegri che crollano al Ferraris contro la Sampdoria di Giampaolo che consolida il 6° posto in classifica: decidono le reti nella ripresa di Zapata, Torreira e Ferrari: Higuain e Dybala nel recupero provano a riaprirla ma non basta. I blucerchiati fanno un favore al Napoli che resta a +4. La Fiorentina non va oltre l'1-1 con la Spal, Cagliari corsaro a Udine.
Benevento-Sassuolo 1-2 (57' Matri, 65' Armenteros, 91' Peluso)
LIVE – REPORT – PAGELLE
In un primo tempo avaro di occasioni da rete e con il Benevento più sul pezzo e aggressivo, è Ragusa ad avere la miglior palla gol al 44'. Da un metro di distanza, però, l'attaccante del Sassuolo non riesce a metterla alle spalle di Brignoli, Nella ripresa Ragusa si divora il vantaggio dopo soli 60 secondi e al 56' Matri fa le prove tecniche con un tiro di destro che finisce di poco fuori. Al 57' Brignoli regala palla a Missiroli che serve al centro Matri che non sbaglia. Il vantaggio del Sassuolo, però, dura solo 8 minuti visto che Armenteros la pareggia con un tap-in su tiro-cross di Ciciretti. Al 67' il Benevento resta in 10 uomini per l'espulsione di Letizia e tra il 91' e il 94' succede di tutto. Costa commette un ingenuo fallo da rigore, per uno sciagurato tocco di mano, ma Berardi dal dischetto colpisce la traversa. Al 94', però, Peluso di testa regala tre punti d'oro al Sassuolo.
Sampdoria-Juventus 3-2 (52' Zapata, 71' Torreira, 79' Ferrari, 91' Higuain, 94' Dybala)
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La legge del Ferraris colpisce ancora. La Sampdoria è implacabile tra le mura amiche e batte anche la Juventus grazie a una ripresa sontuosa e alle reti di Zapata, Torreira e Ferrari: i bianconeri nel recupero tentano un’incredibile rimonta ma il rigore di Higuain e il gol di Dybala non bastano. La Vecchia Signora vede allontanarsi il Napoli che ora è a +4.
Benevento-Sassuolo 1-2 (57' Matri, 65' Armenteros, 91' Peluso)
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In un primo tempo avaro di occasioni da rete e con il Benevento più sul pezzo e aggressivo, è Ragusa ad avere la miglior palla gol al 44'. Da un metro di distanza, però, l'attaccante del Sassuolo non riesce a metterla alle spalle di Brignoli, Nella ripresa Ragusa si divora il vantaggio dopo soli 60 secondi e al 56' Matri fa le prove tecniche con un tiro di destro che finisce di poco fuori. Al 57' Brignoli regala palla a Missiroli che serve al centro Matri che non sbaglia. Il vantaggio del Sassuolo, però, dura solo 8 minuti visto che Armenteros la pareggia con un tap-in su tiro-cross di Ciciretti. Al 67' il Benevento resta in 10 uomini per l'espulsione di Letizia e tra il 91' e il 94' succede di tutto. Costa commette un ingenuo fallo da rigore, per uno sciagurato tocco di mano, ma Berardi dal dischetto colpisce la traversa. Al 94', però, Peluso di testa regala tre punti d'oro al Sassuolo.
Sampdoria-Juventus 3-2 (52' Zapata, 71' Torreira, 79' Ferrari, 91' Higuain, 94' Dybala)
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La legge del Ferraris colpisce ancora. La Sampdoria è implacabile tra le mura amiche e batte anche la Juventus grazie a una ripresa sontuosa e alle reti di Zapata, Torreira e Ferrari: i bianconeri nel recupero tentano un’incredibile rimonta ma il rigore di Higuain e il gol di Dybala non bastano. La Vecchia Signora vede allontanarsi il Napoli che ora è a +4.
La Sampdoria di Marco Giampaolo è una splendida realtà di questo campionato e in casa non sbaglia un colpo: il 3-2 ai campioni d'Italia vale la sesta vittoria su sei al Ferraris, la settima se consideriamo anche il derby. La Juventus, che nel primo tempo non aveva sfigurato, crolla dopo il gol dell'1-0 e si sveglia solo nel finale, una volta sotto di tre reti. La gara spedisce i blucerchiati a 26 punti con una gara ancora da recuperare mentre Allegri si ritrova nuovamente staccato dal Napoli di Sarri, a quattro punti. E a preoccupare è la difesa che continua a incassare gol, al contrario dei partenopei: 14 a 9, esattamente l'opposto rispetto alla capolista. Nella scorsa stagione i dati erano ribaltati e da qui si legge la classifica di oggi.
SPAL-Fiorentina 1-1 (43' Paloschi, 80' Chiesa)
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Sospiro di sollievo per la Fiorentina che evita la terza sconfitta consecutiva in campionato, dopo i ko contro Crotone e Roma prima della sosta. Non è un gran successo, comunque, per la squadra di Pioli che crea pochissimo in quel di Ferrara, riuscendo a trovare il pareggio con la SPAL solo grazie ad un guizzo di Chiesa nel finale di gara (in risposta al vantaggio di Paloschi). Poche occasioni, poche idee, poco gioco, insomma c'è ancora molto lavoro da fare per creare una vera e propria squadra nell'anno 0. Terzo risultato utile consecutivo per la SPAL, anche se Semplici è giustamente rammaricato, avendo accarezzato solamente la possibilità di superare in casa la Viola e allontanarsi dalla zona retrocessione. Non solo, settimana prossima ci sarà lo scontro diretto con il Chievo e i ferraresi si presenteranno senza gli squalificati Borriello, Viviani e Oikonomou.
Torino-Chievo 1-1 (14' Hetemaj, 33' Baselli)
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Torino e Chievo non vanno oltre l'1-1. Al gol di testa al14' di Hetemaj, che probabilmente si appoggia fallosamente su De Silvestri, risponde un'altra deviazione aerea, quella di Baselli, al 33' su assist di Obi. Primo tempo a ritmi altissimi, ripresa caratterizzata dal rigore parato da Sorrentino a Belotti dopo un fallo in area su quest'ultimo commesso da Cesar.
Udinese-Cagliari 0-1 (54' Joao Pedro)
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Colpo esterno del Cagliari che, dopo aver vinto in casa con il Verona, conquista un altro successo importante per uscire dai bassifondi della classifica. Questa volta gli uomini di Diego Lopez conquistano quello che è il loro secondo successo esterno del campionato (il primo fu a settembre contro la SPAL, con Rastelli in panchina) passando di misura alla Dacia Arena, lì dove invece l’Udinese incappa nella quarta battuta d’arresto. A decidere la sfida è un colpo di testa da rapace d’area di Joao Pedro che, al 54’, approfitta al meglio di una dormita del trio Danilo-Widmer-Bizzarri per tradurre in gol un cross di Barella dalla destra. Per i friulani, pesa tremendamente un errore di Maxi Lopez dopo soli 9’ di gara. Espulso Bizzarri al 96’ con l’utilizzo della VAR.
SPAL-Fiorentina 1-1 (43' Paloschi, 80' Chiesa)
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Sospiro di sollievo per la Fiorentina che evita la terza sconfitta consecutiva in campionato, dopo i ko contro Crotone e Roma prima della sosta. Non è un gran successo, comunque, per la squadra di Pioli che crea pochissimo in quel di Ferrara, riuscendo a trovare il pareggio con la SPAL solo grazie ad un guizzo di Chiesa nel finale di gara (in risposta al vantaggio di Paloschi). Poche occasioni, poche idee, poco gioco, insomma c'è ancora molto lavoro da fare per creare una vera e propria squadra nell'anno 0. Terzo risultato utile consecutivo per la SPAL, anche se Semplici è giustamente rammaricato, avendo accarezzato solamente la possibilità di superare in casa la Viola e allontanarsi dalla zona retrocessione. Non solo, settimana prossima ci sarà lo scontro diretto con il Chievo e i ferraresi si presenteranno senza gli squalificati Borriello, Viviani e Oikonomou.
Torino-Chievo 1-1 (14' Hetemaj, 33' Baselli)
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Torino e Chievo non vanno oltre l'1-1. Al gol di testa al14' di Hetemaj, che probabilmente si appoggia fallosamente su De Silvestri, risponde un'altra deviazione aerea, quella di Baselli, al 33' su assist di Obi. Primo tempo a ritmi altissimi, ripresa caratterizzata dal rigore parato da Sorrentino a Belotti dopo un fallo in area su quest'ultimo commesso da Cesar.
Udinese-Cagliari 0-1 (54' Joao Pedro)
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Colpo esterno del Cagliari che, dopo aver vinto in casa con il Verona, conquista un altro successo importante per uscire dai bassifondi della classifica. Questa volta gli uomini di Diego Lopez conquistano quello che è il loro secondo successo esterno del campionato (il primo fu a settembre contro la SPAL, con Rastelli in panchina) passando di misura alla Dacia Arena, lì dove invece l’Udinese incappa nella quarta battuta d’arresto. A decidere la sfida è un colpo di testa da rapace d’area di Joao Pedro che, al 54’, approfitta al meglio di una dormita del trio Danilo-Widmer-Bizzarri per tradurre in gol un cross di Barella dalla destra. Per i friulani, pesa tremendamente un errore di Maxi Lopez dopo soli 9’ di gara. Espulso Bizzarri al 96’ con l’utilizzo della VAR.
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