Insigne-Zielinski: il Napoli batte 2-1 il Milan e consolida la vetta

I partenopei superano i rossoneri con un gol per tempo: apre il fantasista dimenticato da Ventura, chiude il polacco tre minuti dopo il suo ingresso in campo. La rete di Romagnoli arriva nel recupero, ma è tardi. Suso ko per infortunio.

È la seconda miglior partenza di sempre in Serie A e a godersi la vetta è il Napoli. Il Milan rende la vita difficile alla squadra di Sarri che senza incantare sfrutta la solidità difensiva – vera novità che può fare la differenza per i partenopei in questa stagione – e un giocatore che è stato delittuoso non vedere con la Nazionale nel momento del bisogno: Lorenzo Insigne. I rossoneri vengono trafitti anche da Zielinski e il gol di Romagnoli arriva nel recupero a giochi ormai fatti. Il Diavolo ha sempre perso contro le squadre che lo precedono in classifica e questo è un dato che fa riflettere: sul piano del gioco i segnali non sono negativi, ma non possono bastare. Il Napoli, dal canto suo, dimentica Verona e mette fieno in cascina in attesa delle risposte di Juventus e Inter: ora c'è la Champions dove la situazione è decisamente diversa.

La cronaca della partita
Insigne è il più ispirato e pesca Callejon in profondità: di testa lo spagnolo impegna Donnarumma. I tiri di Suso e Allan non sorprendono i portieri avversari mentre Hamsik, dopo la combinazione tra Mertens e Insigne, spara centralmente su Donnarumma. Al 33' il lancio di Jorginho pesca Insigne sul filo del fuorigioco: il fantasista non sbaglia e la segnalazione di fuorigioco viene smentita dalla VAR. Lo stesso Insigne, con il tiro a giro, esalta Donnarumma. Suso esce per infortunio.

A inizio ripresa, Donnarumma compie un grande intervento su Mertens, anche Hamsik ci prova senza successo. Al 73' Mertens con il contagiri inventa per Zielinski che, appena entrato, fa 2-0. Reina fa buona guardia su Bonaventura e al 91' cade sul sinistro al volo di Romagnoli: finisce 2-1.

La statistica chiave
5 su 5 - Il Milan è la vittima preferita di Lorenzo Insigne in Serie A: per lui 6 gol nelle 10 presenze contro i rossoneri, inclusi 5 nelle ultime 5.

Il migliore in campo
Lorenzo Insigne: un leader, un piccolo genio, un calciatore di classe che fa volare gli azzurri con le sue giocate. Avrebbe potuto cambiare la storia anche degli altri Azzurri, quelli di Ventura. Segna un gol, inventa e fa paura a Donnarumma. Delittuoso non vederlo in campo contro la Svezia a San Siro.

Il peggiore in campo
José Maria Callejon: si prende una serata di pausa. Poco convinto, mai pericoloso a differenza di Insigne e Mertens.

La dichiarazione
Lorenzo Insigne: "L'importante è saper soffrire, il mister non sarà contento della prestazione ma abbiamo vinto. La squadra da battere è la Juve. Testa bassa e piedi per terra. La Nazionale? Mi dispiace per tutto, il Mondiale senza Italia non esiste. Le scelte del ct vanno sempre accettate, Ventura ci ha messo impegno".

Il tabellino

Napoli (4-3-3):
Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (66’ Maggio); Allan, Jorginho, Hamsik (70’ Zielinski); Callejon (79’ Rog), Mertens, Insigne. All. Sarri

Milan (3-5-1-1): Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini (77’ Abate), Kessié, Montolivo (85’ Biglia), Locatelli, Bonaventura; Suso (48’ André Silva); Kalinic. All. Montella

Arbitro: Daniele Doveri della Sezione di Roma 1 (Var: Valeri)
Gol: 33' Insigne (N), 73' Zielinski (N), 91' Romagnoli (M)
Note: ammoniti Borini, Allan, Albiol

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