I giallorossi segnano due reti in apertura di ripresa con Perotti su rigore e poi con Nainggolan, la Lazio accorcia sempre su rigore con Immobile. La Roma supera la Lazio ed aggancia l'Inter in classifica al terzo posto.
Vince la Roma, vince con merito, contro una Lazio comunque mai doma e da applausi. Alla Roma basta un break ad inizio ripresa a suggellare una superiorità manifestata già a fine primo tempo: Perotti su rigore al 49’ e poi Nainggolan da fuori area al 53’ mettono la partita nei binari giusti per i giallorossi, che sono poi bravi a reggere l’urto biancoceleste che fa seguito al rigore di Immobile al 72’ che accorcia le distanze. La formazione di Di Francesco ottiene il quinto successo consecutivo in campionato ed opera il sorpasso in classifica sui biancocelesti, che invece vedono interrotta la loro clamorosa striscia di nove vittorie di fila tra tutte le competizioni. Sempre più da apprezzare la parabola della Roma di Di Francesco, che nell’ultimo mese ha vissuto davvero una crescita di rendimento costante e sorprendente. Nel primo derby senza Francesco Totti, la Roma ritorna al successo e aggancia l’Inter al terzo posto in classifica a quota 30 punti. Decisivo Radja Nainggolan, che rischiava di non giocare questa partita e si ritrova protagonista, così come in negativo lo è anche Bastos, che commette due grossi errori in apertura di ripresa sui due gol della Roma. Alla Lazio non basta la grande reazione d’orgoglio negli ultimi venti minuti, dal rigore di Immobile in poi: fino a quel momento i biancocelesti erano apparsi poco brillanti e poco pericolosi. C'è però un dato che deve far preoccupare Inzaghi, ed è relativo al rientro in campo dopo l'intervallo: la Lazio ha finora subito 9 gol nei primi 15 minuti della ripresa, non un caso dunque il black-out di oggi.
La cronaca della partita
Nemmeno il tempo di entrare in clima partita che la Lazio trova subito il vantaggio cn Ciro Immobile: l’attaccante della nazionale batte Alisson di destro ma tutto viene vanificato dal silent check del Var che segnala fuorigioco ed annulla tutto. Passato lo spavento, la Roma inizia a macinare gioco e si fa preferire alla Lazio per qualità delle giocate e della manovra: al 10’ Nainggolan supera Leiva con un sombrero e calcia alto di sinistro. Al 17’ Dzeko va in cielo sul cross deviato di Florenzi ma colpisce debolmente e agevola la parata di Strakosha. Al 20’ è ancora Dzeko a rendersi pericoloso: stavolta il cross parte dai piedi di Perotti, il bosniaco gira di nuca e mette a lato davvero di pochissimo, nonostante Strakosha sembrasse sulla traiettoria. Al 25’ la Lazio prova a mettere fuori il naso con un contropiede manovrato da Luis Alberto che trova Marusic libero a sinistra, quest’ultimo rifiuta il tiro di prima e serve Parolo, che calcia però debolmente. Al 27’ ancora Lazio: cross dello stesso Marusic per Immobile che sul secondo palo colpisce alto di testa anticipando Lulic che era meglio piazzato. Al 36’ Strakosha si supera: su corner battuto da Perotti, Dzeko gira di destro, Manolas forse sfiora, e l’estremo difensore biancoceleste toglie la palla dall’angolino strozzando l’urlo di gioia della Roma. Pronti via nella ripresa e la Roma trova il vantaggio: al 49’ Kolarov viene steso in area da un ingenuo Bastos, Rocchi indica il dischetto. Calcia Perotti, perfettamente, e regala il vantaggio ai giallorossi. Passano pochissimi minuti e Nainggolan trova il raddoppio: Bastos perde palla e apre la ripartenza della Roma, Nainggolan riceve al limite e scarica un destro fortissimo sul secondo palo, battendo Strakosha per la seconda volta. Inzaghi opera un doppio cambio, inserisce Lukaku e Nani per Lulic e Leiva, e passa al 3-4-1-2. I bianconcelesti cambiano ritmo, trovano coraggio ed anche il rigore del 2-1: Manolas colpisce ingenuamente di braccio e Rocchi, dopo aver consultato il VAR, indica il dischetto. Calcia Immobile di potenza ed accorcia le distanze. Nel finale è un vero e proprio assedio della Lazio nei sei minuti di recupero concessi da Rocchi, ma il fortino della Roma regge.
La statistica chiave
5 – Quinta vittoria consecutiva in Serie A per la Roma, che dopo la sconfitta con il Napoli ha solo vinto.
Vince la Roma, vince con merito, contro una Lazio comunque mai doma e da applausi. Alla Roma basta un break ad inizio ripresa a suggellare una superiorità manifestata già a fine primo tempo: Perotti su rigore al 49’ e poi Nainggolan da fuori area al 53’ mettono la partita nei binari giusti per i giallorossi, che sono poi bravi a reggere l’urto biancoceleste che fa seguito al rigore di Immobile al 72’ che accorcia le distanze. La formazione di Di Francesco ottiene il quinto successo consecutivo in campionato ed opera il sorpasso in classifica sui biancocelesti, che invece vedono interrotta la loro clamorosa striscia di nove vittorie di fila tra tutte le competizioni. Sempre più da apprezzare la parabola della Roma di Di Francesco, che nell’ultimo mese ha vissuto davvero una crescita di rendimento costante e sorprendente. Nel primo derby senza Francesco Totti, la Roma ritorna al successo e aggancia l’Inter al terzo posto in classifica a quota 30 punti. Decisivo Radja Nainggolan, che rischiava di non giocare questa partita e si ritrova protagonista, così come in negativo lo è anche Bastos, che commette due grossi errori in apertura di ripresa sui due gol della Roma. Alla Lazio non basta la grande reazione d’orgoglio negli ultimi venti minuti, dal rigore di Immobile in poi: fino a quel momento i biancocelesti erano apparsi poco brillanti e poco pericolosi. C'è però un dato che deve far preoccupare Inzaghi, ed è relativo al rientro in campo dopo l'intervallo: la Lazio ha finora subito 9 gol nei primi 15 minuti della ripresa, non un caso dunque il black-out di oggi.
La cronaca della partita
Nemmeno il tempo di entrare in clima partita che la Lazio trova subito il vantaggio cn Ciro Immobile: l’attaccante della nazionale batte Alisson di destro ma tutto viene vanificato dal silent check del Var che segnala fuorigioco ed annulla tutto. Passato lo spavento, la Roma inizia a macinare gioco e si fa preferire alla Lazio per qualità delle giocate e della manovra: al 10’ Nainggolan supera Leiva con un sombrero e calcia alto di sinistro. Al 17’ Dzeko va in cielo sul cross deviato di Florenzi ma colpisce debolmente e agevola la parata di Strakosha. Al 20’ è ancora Dzeko a rendersi pericoloso: stavolta il cross parte dai piedi di Perotti, il bosniaco gira di nuca e mette a lato davvero di pochissimo, nonostante Strakosha sembrasse sulla traiettoria. Al 25’ la Lazio prova a mettere fuori il naso con un contropiede manovrato da Luis Alberto che trova Marusic libero a sinistra, quest’ultimo rifiuta il tiro di prima e serve Parolo, che calcia però debolmente. Al 27’ ancora Lazio: cross dello stesso Marusic per Immobile che sul secondo palo colpisce alto di testa anticipando Lulic che era meglio piazzato. Al 36’ Strakosha si supera: su corner battuto da Perotti, Dzeko gira di destro, Manolas forse sfiora, e l’estremo difensore biancoceleste toglie la palla dall’angolino strozzando l’urlo di gioia della Roma. Pronti via nella ripresa e la Roma trova il vantaggio: al 49’ Kolarov viene steso in area da un ingenuo Bastos, Rocchi indica il dischetto. Calcia Perotti, perfettamente, e regala il vantaggio ai giallorossi. Passano pochissimi minuti e Nainggolan trova il raddoppio: Bastos perde palla e apre la ripartenza della Roma, Nainggolan riceve al limite e scarica un destro fortissimo sul secondo palo, battendo Strakosha per la seconda volta. Inzaghi opera un doppio cambio, inserisce Lukaku e Nani per Lulic e Leiva, e passa al 3-4-1-2. I bianconcelesti cambiano ritmo, trovano coraggio ed anche il rigore del 2-1: Manolas colpisce ingenuamente di braccio e Rocchi, dopo aver consultato il VAR, indica il dischetto. Calcia Immobile di potenza ed accorcia le distanze. Nel finale è un vero e proprio assedio della Lazio nei sei minuti di recupero concessi da Rocchi, ma il fortino della Roma regge.
La statistica chiave
5 – Quinta vittoria consecutiva in Serie A per la Roma, che dopo la sconfitta con il Napoli ha solo vinto.
Il migliore in campo
Radja NAINGGOLAN – Non doveva giocare questo derby, e invece regala una prestazione totale, di copertura e di inserimenti, con un gol bellissimo che è la ciliegina sulla torta.
Il peggiore in campo
BASTOS – Cinque minuti di follia: stende inspiegabilmente Kolarov sul rigore che sblocca la partita, poi si perde sul raddoppio di Nainggolan.
Il tabellino
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi (dall’80’ Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan (dall’85’ Juan Jesus), De Rossi, Strootman; El Shaarawy (dal 72’ Gerson), Dzeko, Perotti.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu (dal 77’ Patric); Marusic, Parolo, Leiva (dal 58’ Nani), Milinkovic, Lulic (dal 58’ Lukaku); Luis Alberto; Immobile.
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze
Gol: al 49’ rig. Perotti, al 53’ Nainggolan
Ammoniti: Lulic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Nani, Nainggolan
Eurosport.com
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