Cristante prolunga la maledizione del Benevento: 1-0 Atalanta

Reduce dalla strepitosa serata di Liverpool, l'ex milanista colpisce ancora: una sua rasoiata a un quarto d'ora dal termine vince la resistenza dei campani, fin lì capaci di tenere a bada Gomez e compagni. La squadra di De Zerbi rimedia la quattordicesima sconfitta in altrettante giornate.

Niente da fare: per il miracolo del primo punto, meglio ripassare. La maledizione del Benevento prosegue: stavolta è l'Atalanta a negare ai campani la possibilità di smuovere finalmente una classifica deprimente, nonostante la gara della matricola non sia da buttare. Anzi: all'Atleti Azzurri d'Italia fino al 75' il risultato è fermo sullo 0-0. Merito proprio di un Benevento capace, grazie a una buona organizzazione difensiva, di limitare i pericoli e subire complessivamente poco. Poi entra in scena Bryan Cristante, già protagonista di coppa contro l'Everton: rasoiata vincente, 1-0 finale e addio sogni di gloria. Mentre le ironie del web si sprecano, a Benevento è dramma (sportivo) vero: 14 giornate di campionato, 14 sconfitte. Sempre più un rendimento da record negativo. Si rialza anche in campionato, invece, l'Atalanta: dopo due punti raccolti nelle ultime 4 giornate, arriva finalmente il successo. Vitale, nonostante la classifica sia ancora molto diversa da quella dello scorso campionato. 

La cronaca
Subito Atalanta: Gomez al centro per Castagne, che di testa appoggia però tra le mani di Brignoli. Ancor più evidente la chance capitata al quarto d'ora a Cornelius: ancora Gomez crossa, stavolta su punizione, ma lo stacco aereo del danese non si concretizza nel vantaggio solo per qualche centimetro. Anche il Benevento si fa vedere dalle parti della porta avversaria, soprattutto con l'attivissimo Armenteros, che col sinistro non riesce però a bucare Berisha. Attorno alla mezz'ora torna a premere l'Atalanta: Gomez incrocia col sinistro mancando il secondo palo, Cristante calcia a botta sicura in area venendo murato da Del Pinto. Ma dalla parte opposta è provvidenziale Berisha su un colpo di testa del libero Armenteros. Chiude Hateboer, pescato dal solito Gomez in area: colpo di testa largo e Brignoli si salva.
Armenteros, Caldara, Atalanta-Benevento, Getty ImagesGetty Images
Nell'intervallo esce proprio Armenteros, vittima di problemi allo stomaco, ed entra Puscas. Un problema per il Benevento, che dal romeno non riceve lo stesso apporto. Gasperini si sbilancia, inserisce Ilicic per Toloi e vede Masiello andare a un passo dal vantaggio: tiro al volo sul secondo palo e esterno della rete. Ma i campani, tutto sommato, reggono anche di fronte al nuovo tridente nerazzurro. Fino al 75': Cataldi e Puscas perdono palla, Ilicic la appoggia a Cristante, che dal limite fa partire un destro poco potente ma troppo angolato perché Brignoli possa neutralizzarlo. È l'episodio decisivo: il Benevento non ha idee, uomini e occasioni per riportarsi in partita nel finale. Ancora una volta, nonostante una buona prestazione, a vincere sono gli altri. 

La statistica chiave
Magic moment per Bryan Cristante, che ha segnato 4 reti nelle ultime 4 partite tra tutte le competizioni. Il prodotto delle giovanili rossonere è il miglior marcatore dell'Atalanta sia in campionato (5 gol) che in stagione (8).

Il migliore in campo
Cristante.
Ancora lui. Sempre lui. L'emozione non è la stessa di una tripletta a Liverpool, ma il peso specifico del gol del 75' è enorme. Fin lì era stato uno dei più propositivi con inserimenti continui.

Il peggiore in campo
Puscas
. Male, molto male. Lotta, ma non riesce mai a tener su un pallone per far salire la squadra. E perde il pallone che risulterà poi nel gol di Cristante.

La dichiarazione
Gian Piero Gasperini
: "Il problema è che come al solito non siamo stati concreti e per questo abbiamo sofferto. Però non molliamo mai. Certo, se non chiudiamo le partite diventa rischioso".

Il tabellino

Atalanta (3-4-1-2):
Berisha; Toloi (52' Ilicic), Caldara, Masiello; Castagne, de Roon, Freuler, Hateboer; Cristante; Cornelius, Gomez (90' Palomino). All. Gasperini

Benevento (4-3-3): Brignoli; Venuti, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Chibsah (80' Memushaj), Del Pinto, Cataldi; Lombardi, Armenteros (46' Puscas), D'Alessandro (66' Kanoute). All. De Zerbi

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Gol: 75' Cristante
Note: ammoniti Di Chiara, Venuti

Eurosport.com





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