Lazio, nuovo Caicedo, solito Immobile: 2-0 "di misura" allo Zulte Waregem

All'Olimpico chiuso per i fatti di Praga, la "Lazio B" non stecca in Europa League con il primo gol biancoceleste di Felipe Caicedo, ma deve attendere fino al novantesimo per il sigillo di Ciro Immobile subentrato. Unico neo della serata, oltre all'assenza del pubblico, l'infortunio di Luis Alberto. Nell'altra partita del Gruppo K, il Nizza di Balotelli batte il Vitesse 3-0.

Allo Stadio Olimpico si gioca a porte chiuse per i fatti di Braga e il turnover di Inzaghi è sistematico viste anche le numerose assenze: mancano gli infortunati de Vrij, Wallace, Bastos, Basta e Felipe Anderson, mentre Mauricio non è in lista UEFA oltre agli epurati Marchetti e Djordjevic. Lo Zulte, terzo in classifica del campionato belga, è "convenzionato" con la Juventus: l'anno scorso ci ha giocato in prestito Marrone, oggi invece difende i pali di Waregem Nicola Leali. Lo allena Francky Dury che è tornato "a casa" e ha vinto subito la Coppa del Belgio conto l'Ostenda (di Marusic): era stato tecnico dello Zulte per 16 anni fino al 2010.

La cronaca
In partita, solo due tiri di Luis Alberto e Di Gennaro fino al 18' quando Felipe Caicedo schiaccia di testa una sponda aerea di Marusic sul traversone di Lukaku: primo gol con la maglia della Lazio per il vice-Immobile in arrivo dall'Espanyol. Luis Alberto è invece diventato l'indispensabile e in effetti, malgrado i ritmi di gioco molto bassi (l'Olimpico vuoto non aiuta), tira dal limite ogni volta che vede lo specchio. C'è anche Murgia, il match-winner di Arnhem, bravo a girarsi in due tocchi e calciare un sinistro parato in due tempi da Leali, che respinge anche un destro di Parolo. Il primo tiro dello Zulte è invece di Leya Iseka che salta Patric in area ma calcia fuori di sinistro a ridosso dell'intervallo: diciannovenne belga, Iseka è fratellastro di Michy Batshuayi che ieri sera, al 93esimo, ha regalato al Chelsea una storica vittoria contro l'Atletico Madrid.

Rigenerato da due cambi all'intervallo, lo Zulte spinge a inizio ripresa e la Lazio sembra sorpresa dalla ripartenza della squadra belga. Per questo, e perché si fa male Luis Alberto, Inzaghi manda in campo Immobile e Milinkovic Savic che, dopo un'ora di gioco, mette in porta Caicedo per un'altra schiacciata di testa: la posizione è ravvicinata, la palla è alta sopra la traversa. Portieri sugli scudi a metà del secondo tempo: Leali si supera di riflesso su una girata di Caicedo; Strakosha chiude lo specchio a Leya Iseka che salta netto (ancora) Patric e il finale è dello Zulte con Olayinka di testa, altra grande parata dell'uno biancoceleste, e un calcio di punizione di Hamalainen vicino all'incrocio. Novantesimo minuto: Murgia è bravissimo in corsa e filtrante per Immobile che chiude i conti con un destro incrociato di prima intenzione... Ciro non sembrava entrato in partita e invece sono 12 gol in nove di stagione.

Il tabellino

Lazio (3-5-1-1):
Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Marusic, Parolo, Di Gennaro (54' Immobile), Murgia, Lukaku (79' Lulic); Luis Alberto (54' Milinkovic Savic); Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi

Zulte Waregem (4-3-3):
Leali; De Fauw, Baudry (85' Saponjic), Heylen, Hamalainen; Derijck, De Pauw (45' Olayinka), Doumbia; Coopman, Leya Iseka, Kastanos (45' Kaya). Allenatore: Francky Dury

Arbitro: Harald Lechner
Gol: Caicedo 18'
Ammoniti: Baudry, Leya Iseka

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