Il Napoli batte il modesto Feyenoord: 3-1 firmato dal solito tridente

Tutto facile per gli azzurri contro gli olandesi. Apre Insigne, raddoppia Mertens, poi Reina para un rigore a Toornstra e Callejon sigla il 3-0. Nel recupero il gol della bandiera segnato da Amrabat. Primi punti nel girone F, in attesa della super sfida al City

Una superiorità dilagante, contro una squadra modesta, incompleta e difensivamente imbarazzante. Il Napoli si guadagna i primi tre punti nel gruppo F e reagisce alla sconfitta in Ucraina dell’esordio con una prova più che convincente al San Paolo. Le reti dei soliti Insigne, Mertens e Callejon hanno legittimato la differenza tra la squadra di Sarri e quella di Van Bronckhorst. Decisivo anche Pepe Reina, che ha parato un rigore (regalato da Collum) sul 2-0. La rete nel recupero di Amrabat conta solo per le statistiche. Questo Napoli, sempre concentrao sul campionato, può dire la sua anche in Champions. La prossima sfida con il City segnerà già uno spartiacque nella stagione europea azzurra.

LA CRONACA
Il Napoli alla prima vera occasione passa in vantaggio. Insigne recupera palla poco dopo metà campo, si invola e da poco fuori area piazza il destro angolatissimo a battere Jones. L’1-0 dà sicurezza al Napoli, che controlla le varie avanzate del modesto Feyenoord e prova con calma a trovare il raddoppio. Dopo una mezz’ora equilibrata e senza sussulti, la squadra di Sarri sfiora il gol cinque volte nel finale di primo tempo. Insigne, Callejon, Jorginho, Hamsik e ancora Insigne, però, non riescono a concretizzare la superiorità azzurra.

Ad inizio ripresa il Napoli raddoppia. Regalo di Diks, che serve involontariamente Mertens in area: il belga non si fa pregare e piazza all’angolino il 2-0, firmando il suo 50° gol al San Paolo con la maglia azzurra. Il Feyenoord, dopo aver subito il secondo gol, trova una reazione improvvisa: vanno al tiro El Ahmadi e Berghuis, ma Reina è attento su entrambi. Pare comunque chiusa la partita, ma al 67’ il Feyenoord avrebbe l’occasione per riaprirla. Collum, infatti, regala un rigore agli olandesi, per presunto fallo di Ghoulam su Berghuis. Toornstra va sul dischetto, ma Reina è superlativo e para. Dal possibile 2-1 al 3-0: sull’azione successiva, infatti, il Feyenoord sbaglia ancora in uscita, Mertens ruba palla e serve Callejon, che in diagonale segna il 3-0. Nel finale c’è tempo per un altra parata di Reina su Berghuis e per un colpo di testa fuori di Koulibaly. Amrabat nel recupero sigla il 3-1 finale con un'azione personale, dribblando praticamente mezza difesa azzurra. Finisce così, il Napoli conquista i primi punti del suo girone contro il modestro Feyenoord.

LA STATISTICA CHIAVE
Quello di Lorenzo Insigne è il 400° gol di un calciatore italiano nella moderna Champions League.

IL MIGLIORE
Lorenzo INSIGNE
– Gol di precisione, un paio di giocate notevoli. Quando si accentra sul destro, crea sempre pericoli. Si fa notare anche in ripiegamento. L’unico neo della serata è lo scherzo di Zielinski, che gli consegna inizialmente la sua maglia (anziché quella di Milik) per festeggiare il primo gol azzurro. Grande partita.

IL PEGGIORE
Kevin DIKS
- Il terzino, autore di una comparsata nella Fiorentina 2016/17, si conferma inadatto a questi livelli. Mortificante il passaggio a Mertens per il raddoppio del Napoli.


IL TABELLINO di Napoli-Feyenoord 3-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho (Dall’80’ Diawara), Hamsik (Dal 71’ Zielinski); Callejon (Dal 72’ Rog), Mertens, Insigne. All.: Sarri.

FEYENOORD (4-3-3): Jones; Diks, St. Juste, Tapia (Dal 78’ Van Beek), Haps; Amrabat, El Ahmadi, Vilhena; Berghuis (Dal 86’ Larsson), Toornstra (Dal 69’ Başaçıkoğlu), Boetius. All. van Bronckhorst

Arbitro: Collum (SCO)
Gol: 7’ Insigne (N), 49’ Mertens (N), 70’ Callejon (N), 93' Amrabat (F)
Ammoniti: Koulibaly, El Ahmadi, Berghuis, Van Beek, Diawara

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