Higuain entra e sblocca la Juventus: 2-0 all’Olympiacos

Il Pipita, alla seconda panchina consecutiva, spacca il match a 8 minuti e 17 secondi dal suo ingresso in campo: gol e raddoppio di Mandzukic propiziato, è la notte della rivincita per l'argentino. Vittoria fondamentale per i bianconeri che raggiungono nel girone lo Sporting Lisbona.

Un copione prevedibile e perfetto per Gonzalo Higuain sancisce una vittoria fondamentale per il cammino europeo della Juventus e il ritorno in grande stile del Pipita che zittisce le critiche alla sua maniera: segnando. La partita rimane bloccata per 69’, per merito di un Olympiacos schierato con un 4-5-1 con linee corte e compatte e per demerito di una Vecchia Signora orfana di Pjanic a centrocampo ed esposta pericolosamente al contropiede avversario. Bastano, però, poco più di otto minuti al bomber argentino per rompere il muro greco e firmare tre punti pesantissimi. Sul raddoppio di Mandzukic c’è sempre il suo zampino, oltre alla collaborazione di Dybala e Allegri si gode così l’ennesima conferma della sua oculata gestione dello spogliatoio. Lo Sporting Lisbona, sconfitto in casa dal Barcellona, è la squadra su cui fare la corsa per la qualificazione e i prossimi due impegni decideranno il cammino di Madama.

La cronaca della partita

L’Olympiacos si chiude e riparte in velocità: Seba prova il tiro a giro dal vertice sinistro, poi scodella un pallone morbido su cui arriva Figueiras, la cui conclusione finisce a lato. La Juve si sveglia con il colpo di testa di Mandzukic su cross di Cuadrado: Proto para. L’incornata di Sturaro obbliga a un buon intervento Proto, abile a respingere un altro colpo di testa di Mandzukic, imbeccato da Alex Sandro. Gli ultimi squilli sono di Pardo e Dybala che conclude centralmente e grazia Proto, prima che Engels colpisca il palo deviando il rasoterra di Douglas Costa e rischiando di beffare il suo portiere.

Nella ripresa, Douglas Costa scarica una gran botta sul fondo, poi Pardo spreca un contropiede e Seba spara alto da fuori. Odjidja spaventa Buffon, ma al 69’ Higuain risolve tutto: Mandzukic apre alla perfezione per Alex Sandro che mette al centro; il Pipita al secondo tentativo fa gol. All’80’ l’argentino innesca Dybala che, con il tocco sotto, supera il portiere: Engels cerca di spazzare ma trova solo Mandzukic che insacca da zero metri. Ben Nabouhane al volo non riesce ad accorciare le distanze.

La statistica chiave
8 - Sono trascorsi 8 minuti e 17 secondi tra l'ingresso in campo di Higuain e il suo gol. Il Pipita aveva segnato soltanto in una delle 8 partite precedenti di Champions League disputate nel 2017, la doppietta contro il Monaco del 3 maggio scorso.

Il migliore in campo
Gonzalo Higuain:
la rabbia del Pipita. Bastano 8 minuti e 17 secondi al bomber ferito per zittire tutti i detrattori, dare un calcio alla presunta crisi e regalare tre punti vitali alla Juventus. Avvia anche l’azione del raddoppio. L’argentino nel 2017 in Champions aveva colpito solo il Monaco il 3 maggio scorso: ha scelto il momento migliore per tornare a ruggire.

Il peggiore in campo
Björn Engels
: fa danni a ripetizione. Prima rischia di infilare il povero Proto con un autogol evitato solo dal palo, poi nel tentativo di spazzare via il cucchiaino di Dybala sbatte sulla montagna Mandzukic. Arrivederci.

La dichiarazione
Gianluigi Buffon
: "Cuadrado non era al meglio e lo ringraziamo. Dovevamo spingere un po’ di più per vincere. Le finali perse sono step e obiettivi che ti fortificano e ti danno sicurezza. Higuain? Il merito è suo e basta, oggi avevamo bisogno di lui e dei suoi gol".

Il tabellino

Juventus (4-2-3-1
): Buffon; Sturaro (81’ Benatia), Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Matuidi; Cuadrado (60’ Higuain), Dybala, Douglas Costa (84’ Bernardeschi); Mandzukic. Allenatore: Allegri.

Olympiakos (4-5-1): Proto; Figueiras, Engels, Nikolaou, Koutris; Pardo (72’ Ben Nabouhane), Zdjelar (77’ Fortounis), Odjidja Ofoe, Romao, Seba; Emenike (88’ Marin). Allenatore: Lemonis.

Arbitro: Tobias Stieler (Germania)
Gol: 69’ Higuain, 80’ Mandzukic (J)
Note: -

Eurosport.com

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