Champions: Conte festeggia al 94', Ancelotti a lezione dal Psg

Una rete di Batshuay in pieno recupero permette al Chelsea di sbancare il Vicente Calderòn per 2-1. Crollo Bayern al Parco dei Principi, 3-0: in gol anche Cavani e Neymar. Barcellona sbanca Lisbona con un autogol. United ok in Russia, Benfica travolto a Basilea.

Il ritorno al Parco dei Principi di Carlo Ancelotti è amaro, amarissimo. Il tecnico reggiano alla vigilia è stato profetico: “Ora il Psg è un grande club” e il Bayern Monaco se n’è accorto praticamente subito. La squadra parigina, infatti, strapazza i bavaresi per 3-0 nella seconda giornata del gruppo B di Champions League. Una sorta di riscatto per i transalpini dopo le polemiche delle scorse settimane sul mercato faraonico di questa estate. Da Monaco di Baviera avevano parlato di “segno di debolezza”, da Parigi hanno risposto sul campo con una prestazione che ora costringe i tedeschi a rincorrere in classifica.

DURA LEZIONE PER CARLETTO – La doccia fredda per Mueller e compagni, già al centro di numerose polemiche in patria per il terzo posto in Bundesliga, arriva dopo appena 2′ quando Neymar semina il panico nella difesa ospite e, una volta in zona tiro, serve Dani Alves tutto solo sulla destra: conclusione sul primo palo sul quale Ulreich non può nulla. Alla mezz’ora il raddoppio con un gran destro di Cavani dal limite su assist di Mbappè. Nella ripresa il sigillo finale di Neymar che raccoglie un rinvio corto di Martinez e apre la crisi bavarese. Psg a punteggio pieno con tre punti di vantaggio sul Bayern e sul Celtics che sbanca il “Constant Vanden Stock” di Anderlecht per 3-0 grazie alle reti di Griffiths, Sinclair e all’autogol di Mbodij.

CONTE VOLA AL 94′ – Nel girone della Roma il big match tra Atletico Madrid e Chelsea lo decide al 94′ una rete di Batshuay. Al “Vicente Calderòn” il Chelsea di Antonio Conte vince 2-1 dopo aver rimontato nella ripresa la rete iniziale messa a segno su rigore da Griezmann. Di Morata il momentaneo pareggio con un colpo di testa su cross di Hazard. La chiave del match arriva al 82′ quando Batshuay entra al posto dell’ex Juve e Real. Il belga in pieno recupero fa esplodere un esuberante Conte con un destro su assist basso di Alonso. Un successo che permette ai blues di volare in testa a punteggio pieno davanti alla Roma con l’Atletico che resta fermo a 1 davanti solo al Qarabag.

UN AUTOGOL AIUTA IL BARCELLONA – Il Barcellona resta a punteggio pieno nel girone D, lo stesso della Juventus, grazie al minimo sindacale contro lo Sporting Lisbona. Nel derby iberico ai blaugrana basta un autogol di Coates al 4′ del secondo tempo per restare a punteggio pieno in classifica. Non è il Barcellona che ha surclassato la Juve al Camp Nou e per poco non subisce il pareggio al 70′ con Ter Stegen che salva tutto su Bruno Fernandez. Ora i catalani sono attesi dalla doppia sfida con l’Olympiacos, gli ottavi sono più vicini.

UNITED E BASILEA A VALANGA
– Nel gruppo A tutto facile per il Manchester United di Josè Mourinho nella trasferta di Mosca. Il Cska va ko già nel primo tempo: al 4′ Lukaku raccoglie un cross dalla destra di Martial e di testa schiaccia in rete da pochi passi, un quarto d’ora più tardi Schennikov stende in area Mkhitaryan e Martial dal dischetto non sbaglia, al 27′ il tris di Lukaku ancora su assist di uno scatenato Martial. Nella ripresa il poker firmato Mkhitaryan, prima di concedere al 90′ il gol bandiera a Kuchaev. Nell’altra sfida del girone il Basilea riscatta il ko della prima giornata umiliando il Benfica, già sconfitto dal Cska Mosca nel precedente incontro, per 5-0 grazie alle reti di Lang, Oberlin (doppietta), Van Wolfswinkel e Riveros.

Repubblica.it


 

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