Romagnoli e Suso rianimano il Milan e salvano la panchina di Montella: Sassuolo battuto 2-0


I rossoneri, pur senza brillare particolarmente, superano gli emiliani e scacciano i fantasmi che aleggiavano sulla panchina del tecnico. In gol Romagnoli e Suso, buona prestazione complessiva.



La cronaca della partita

Il primo tempo è brutto e molto povero di contenuti, ma in partenza è il Sassuolo a farsi apprezzare di più: i rossoneri perdono subito Calabria per infortunio (entra Abate al suo posto), al 15’ Mazzitelli viene servito da Politano in area e calcia di destro trovando la risposta attenta di Gigio Donnarumma. Ragusa mette in difficoltà il nuovo entrato Abate, mentre Donnarumma è attento in un paio di occasioni in uscita. Al 37’ Borini, fino a quel momento molto confusionario, prova a destare il Milan con un destro a giro che viene respinto da Consigli. Al 39’ lo stesso portiere neroverde compie un intervento da applausi sul colpo di testa di Kalinic, ben imbeccato da Kessié. Sul seguente corner, il Milan trova il vantaggio: il cross di Calhanoglu viene sporcato e si impenna, Consigli resta piantato in uscita e viene beffato da Romagnoli di testa. Il Milan passa così in vantaggio. A fine primo tempo Bonucci è provvidenzialenel chiudere in scivolata su Missiroli a due oassi da Donnarumma. Nella ripresa il Milan inizia con un piglio più propositivo e si rende pericoloso in due occasioni con Kessié, che calcia prima di sinistro e poi di destro trovando sempre la risposta di Consigli. Gli emiliani però non escono dalla partita e Bucchi, inserendo Matri, prova a giocarsi qualche carta offensiva in più. Però è il Milan a segnare: al 67’ Borini lancia lungo per Suso, che riceve nella sua fascia di competenza, ubriaca Peluso e calcia di sinistro sul secondo palo battendo Consigli per il 2-0. Prima Kalinic e poi Locatelli cercano di arrotondare il punteggio, senza fortuna.



La statistica chiave

4 – I gol di Suso in trasferta, su 6 partite giocate lontano da San Siro in campionato.



Il migliore in campo

Jesus SUSO: alla fine fa ciò che vuole, quando vuole e come vuole. Quando parte da sinistra è imprendibile, si accende a cavallo tra il finale di primo tempo e l’inizio della ripresa e cambia volto alla partita. Come a Verona contro il Chievo, è lui a togliere i brutti pensieri a Montella.



Il peggiore in campo

Federico PELUSO: vive una serata molto simile a quella di Tomovic in Chievo-Milan di settimana scorsa. Il Milan trova terreno fertile dalla sua parte, viene saltato con eccessiva facilità da Suso sul gol del raddoppio.



Il tabellino

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Cassata (dal 55’ Matri); Politano (dall’84’ Rogerio), Falcinelli, Ragusa (dal 70’ Pierini).

Milan (3-4-2-1): Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Calabria (dal 14’ Abate), Kessiè, Montolivo, Borini (dall’82’ Antonelli): Calhanoglu (dal 64’ Locatelli), Suso; Kalinic.

Arbitro: Antonio Damato di Barletta

Gol: al 39’ Romagnoli, al 67’ Suso

Ammoniti: Romagnoli, Acerbi, Bonucci, Montolivo, Missiroli.


Eurosport.com

Commenti