Seconda vittoria in carriera per Max Verstappen, che vince l'ultimo Gran Premio della Malesia: Gara solida dell'olandese, che passa Hamilton nelle prime fasi per poi trionfare. Lewis è secondo, terzo Ricciardo. Raikkonen non parte neanche per un problema al motore, gara invece pazzesca di Vettel: Seb parte ultimo e arriva ai piedi del podio. Il divario tra i due è di 34 punti ora.
Finalmente Max! Dopo un 2017 veramente di sofferenza, arriva il successo tanto sognato. Una gara abbastanza semplice per Verstappen, che passa Hamilton nelle prime fasi per poi condurre senza grossi problemi l'ultimo Gran Premio della Malesia. Seconda vittoria in carriera per l'olandese che, ricordiamo sempre, ha compiuto ieri appena vent'anni.
La Red Bull si dimostra molto competitiva a Sepang, sicuramente migliore della Mercedes. Nonostante ciò, Hamilton festeggia un'ottica seconda piazza che gli permette di allungare ancora nel mondiale. Una gara accorta dell'inglese, che si fa passare con gran facilità da Verstappen per poi amministrare la seconda posizione. Chiude il podio Daniel Ricciardo.
Quarto un super, pazzesco, incredibile Sebastian Vettel. Seb parte bene per poi letteralmente volare. Nella fase centrale della corsa guadagna ben un secondo a tornata su tutti, arrivando sino ai piedi del podio. Nel finale ci prova ad attaccare Ricciardo, senza successo. Disastro invece per Raikkonen, che si ferma addirittura prima del via per l'ennesimo problema al motore di questo weekend.
La nota positiva di questo weekend è certamente la prestazione mostruosa della Ferrari, con Vettel che, se fosse partito in testa, avrebbe vinto con una vita di vantaggio su tutti. La vettura è veramente competitiva, la migliore di tutte, con la Mercedes invece più indietro anche rispetto alla Red Bull. Ci vuole però anche l'affidabilità, ma soprattutto bisogna sfruttare le occasioni favorevoli: dovevano essere due gare buone per la Rossa, invece Seb ne esce solo con un quarto posto. Dall'altra parte Hamilton doveva prendere paga, invece guadagna una vita nella generale. Ora si va subito in Giappone, per vincere il titolo ora ci vuole anche un po' di fortuna.
Finalmente Max! Dopo un 2017 veramente di sofferenza, arriva il successo tanto sognato. Una gara abbastanza semplice per Verstappen, che passa Hamilton nelle prime fasi per poi condurre senza grossi problemi l'ultimo Gran Premio della Malesia. Seconda vittoria in carriera per l'olandese che, ricordiamo sempre, ha compiuto ieri appena vent'anni.
La Red Bull si dimostra molto competitiva a Sepang, sicuramente migliore della Mercedes. Nonostante ciò, Hamilton festeggia un'ottica seconda piazza che gli permette di allungare ancora nel mondiale. Una gara accorta dell'inglese, che si fa passare con gran facilità da Verstappen per poi amministrare la seconda posizione. Chiude il podio Daniel Ricciardo.
Quarto un super, pazzesco, incredibile Sebastian Vettel. Seb parte bene per poi letteralmente volare. Nella fase centrale della corsa guadagna ben un secondo a tornata su tutti, arrivando sino ai piedi del podio. Nel finale ci prova ad attaccare Ricciardo, senza successo. Disastro invece per Raikkonen, che si ferma addirittura prima del via per l'ennesimo problema al motore di questo weekend.
La nota positiva di questo weekend è certamente la prestazione mostruosa della Ferrari, con Vettel che, se fosse partito in testa, avrebbe vinto con una vita di vantaggio su tutti. La vettura è veramente competitiva, la migliore di tutte, con la Mercedes invece più indietro anche rispetto alla Red Bull. Ci vuole però anche l'affidabilità, ma soprattutto bisogna sfruttare le occasioni favorevoli: dovevano essere due gare buone per la Rossa, invece Seb ne esce solo con un quarto posto. Dall'altra parte Hamilton doveva prendere paga, invece guadagna una vita nella generale. Ora si va subito in Giappone, per vincere il titolo ora ci vuole anche un po' di fortuna.
La cronaca
- Il colpo di scena arriva prima della partenza: nel giro di posizionamento Raikkonen lamenta problemi alla vettura, subito viene smontata in griglia di partenza per poi essere portata ai box. Va tutto male quindi alla Ferrari, con Kimi che non prende neanche parte alla gara.
- Pronti via e per Hamilton è una passeggiata, poi Verstappen, Bottas, Ricciardo, Vandoorne, Perez, Ocon, Stroll, Massa e Hulkenberg. Bene Vettel, che in pochi giri è già vicino ai punti alle spalle di Alonso.
La Red Bull si dimostra subito ultra competitiva: Verstappen attacca subito Hamilton, l'inglese non si difende neanche e lo lascia passare. Anche dietro Ricciardo supera Bottas con grande facilità, mentre prosegue la rimonta di Vettel.
- Comincia la girandola di pit stop: entrano praticamente tutti tranne i primi sette. Verstappen sempre davanti a Hamilton, poi Ricciardo, Bottas, Perez e Vettel. Poi arriva il momento dei big, con Seb che passa Perez e si avvicina ad ampie falcate su uno spento Bottas, per poi superarlo.
- Gli ultimi giri sono uno show di Vettel, che guadagna circa un secondo su tutti a tornata. Seb recupera su Dani per poi attaccarlo, ma il sorpasso non riesce. Davanti è festa per Verstappen, secondo Hamilton che allunga nel mondiale con 34 punti di vantaggio. Tra l'altro pazzesco finale, con Vettel e Stroll che arrivano al contatto nel giro di rientro e la Ferrari del tedesco è praticamente distrutta.
- Il colpo di scena arriva prima della partenza: nel giro di posizionamento Raikkonen lamenta problemi alla vettura, subito viene smontata in griglia di partenza per poi essere portata ai box. Va tutto male quindi alla Ferrari, con Kimi che non prende neanche parte alla gara.
- Pronti via e per Hamilton è una passeggiata, poi Verstappen, Bottas, Ricciardo, Vandoorne, Perez, Ocon, Stroll, Massa e Hulkenberg. Bene Vettel, che in pochi giri è già vicino ai punti alle spalle di Alonso.
La Red Bull si dimostra subito ultra competitiva: Verstappen attacca subito Hamilton, l'inglese non si difende neanche e lo lascia passare. Anche dietro Ricciardo supera Bottas con grande facilità, mentre prosegue la rimonta di Vettel.
- Comincia la girandola di pit stop: entrano praticamente tutti tranne i primi sette. Verstappen sempre davanti a Hamilton, poi Ricciardo, Bottas, Perez e Vettel. Poi arriva il momento dei big, con Seb che passa Perez e si avvicina ad ampie falcate su uno spento Bottas, per poi superarlo.
- Gli ultimi giri sono uno show di Vettel, che guadagna circa un secondo su tutti a tornata. Seb recupera su Dani per poi attaccarlo, ma il sorpasso non riesce. Davanti è festa per Verstappen, secondo Hamilton che allunga nel mondiale con 34 punti di vantaggio. Tra l'altro pazzesco finale, con Vettel e Stroll che arrivano al contatto nel giro di rientro e la Ferrari del tedesco è praticamente distrutta.
La statistica chiave
Seconda vittoria in carriera per Verstappen, sesto podio per Hamilton qui a Sepang: diventa il pilota che è andato più volte in top three su questa pista.
Il migliore
Sebastian VETTEL: Ok, avevamo detto che la sesta piazza era qualcosa di possibile, ma arrivare quarto, vicinissimo a Ricciardo e Hamilton, guadagnando un secondo a giro su tutti, è qualcosa di mostruoso. Fa veramente rabbia vederlo fuori dal podio, quando avrebbe potuto vincere facilmente. Nota dolente invece il botto con Stroll nel finale, con la vettura distrutta. E' lui il primo colpevole.
Sebastian VETTEL: Ok, avevamo detto che la sesta piazza era qualcosa di possibile, ma arrivare quarto, vicinissimo a Ricciardo e Hamilton, guadagnando un secondo a giro su tutti, è qualcosa di mostruoso. Fa veramente rabbia vederlo fuori dal podio, quando avrebbe potuto vincere facilmente. Nota dolente invece il botto con Stroll nel finale, con la vettura distrutta. E' lui il primo colpevole.
Il peggiore
Fernando ALONSO : Gara veramente negativa per Fernando, che parte bene ma poi perde terreno in classifica, mentre Vandoorne in zona punti fa una gran corsa. Inoltre sbaglia totalmente nel doppiaggio di Vettel, doveva farsi da parte.
Fernando ALONSO : Gara veramente negativa per Fernando, che parte bene ma poi perde terreno in classifica, mentre Vandoorne in zona punti fa una gran corsa. Inoltre sbaglia totalmente nel doppiaggio di Vettel, doveva farsi da parte.
Eurosport.com

Commenti
Posta un commento