Mondiali 2018, la favola della Siria senza lieto fine: Australia al playoff

Dopo l'1-1 dell'andata, lo spareggio della zona asiatica a Sydney vede prevalere per 2-1 i padroni di casa ai supplementari: decisiva la doppietta di Cahill dopo il vantaggio di Al Somah, che poi colpisce il palo al 120'. Svanisce il sogno del Paese devastato dalla guerra di una storica prima volta iridata.

Il calcio per dimenticare gli orrori della guerra, così da sostituire il sangue con le emozioni che solo il pallone sa trasmettere. Già, perché lo sport ha il potere di regalare gioie e anche un sorriso persino a un Paese devastato dalla guerra come la Siria. La favola, però, non ha un lieto fine, perché il sogno di approdare per la prima volta a un Mondiale svanisce nello spareggio con l'Australia, una doppia sfida sulla quale erano puntati - per tante ragioni - gli occhi del pianeta. Al di là della comprensibile delusione per il risultato, per i siriani si tratta di un traguardo insperato, che apre nuovi scenari e innesca una voglia incontenibile di football.

AL SOMA, LO 'ZLATAN D'ARABIA', ILLUDE LA SIRIA - I 'cangurì guidati da Ange Postecoglu, davanti ai 42mila dello Stadio Anz di Sydney, nel match di ritorno del playoff della zona asiatica (1-1 all'andata) si sono imposti per 2-1 dopo i tempi supplementari. Ad illudere la formazione guidata dal ct Ayman Hakeem  era stato il vantaggio realizzato dopo 6' da Al Soma, lo 'Zlatan d'Arabia', chiamato così dai tifosi di Damasco e da quelli dell'Al Ahli, il club saudita in cui gioca e del quale è diventato ormai un idolo indiscusso, già a segno nella partita di andata disputata nell'Hang Jebast stadium, a Krubong, in Malesia (da sei anni la Nazionale non gioca una partita in casa).

LA DOPPIETTA DI CAHILL SPINGE L'AUSTRALIA AL PLAYOFF - Prima del quarto d'ora il pareggio australiano con Tim Cahill, con l'1-1 rimasto inalterato sino al novantesimo, così da rendere necessario andare all'overtime, dove la Siria è rimasta in dieci al 5' del primo tempo supplementare per l'espulsione di Al Mawas (doppia ammonizione). E al 109' il gol decisivo ancora di Cahill, già entrato nella storia della sua nazionale per aver realizzato il primo gol 'aussiè in una rassegna iridata (2006). Un risultato che sa di beffa per i siriani, considerando il palo colpito su punizione allo scadere ancora da Al Soma, che poteva valere il 2-2 e quindi i rigori.

PER I SOCCEROOS UNA TRA PANAMA, USA E HONDURAS - I 'Socceroos' si qualificano così
per il play-off intercontinentale che regala un posto ai Mondiali di Russia 2018, dove sfideranno nel barrage la quarta classificata della zona Concacaf, ovvero una tra Stati Uniti, Panama ed Honduras. I tifosi siriani, pronti a gremire le tribune dello stadio Al Jalaa, a Damasco, dove seguono su un maxischermo le gesta dei loro beniamini, per il loro sogno dovranno attendere la prossima edizione della rassegna iridata. Sperando che, in quel caso, possa davvero esserci il lieto fine. 

Repubblica.it

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