I bianconeri vanno sotto in casa con un autorete di Alex Sandro, faticano a reagire, ma poi trovano la punizione magica di Pjanic alla mezz'ora. All'84' é Mandzukic, su assist del neo entrato Douglas Costa, a siglare il gol-vittoria per la Juve. Squadra di Allegri che sale a 6 punti nella classifica del girone D e andrá in Portogallo tra due settimane
Tre punti sofferti, pesanti, fondamentali. La Juventus continua a non brillare, a palesare alcune crepe difensive (molto male Benatia, negativo Alex Sandro), ma trova una vittoria fondamentale nel suo percorso di qualificazione agli ottavi di finale. Contro l'ostico Sporting, i bianconeri hanno incontrato alcune difficoltà preventibili, anche perché la condizione fisica di tanti uomini chiave non è quella migliore. Dopo una prima parte di gara mediocre e lo svantaggio, però, i bianconeri sono piano piano cresciuti e, almeno a livello di occasioni, hanno cercato e poi legittimato la vittoria. C'é tanto lavoro da fare e Allegri ne é ben consapevole. Ma la Juventus vince, è viva, vola a sei punti e, tra due settimane, volerà in Portogallo per blindare l'accesso alla fase successiva.
LA CRONACA
Nel primo tempo la Juventus parte piano e viene sorpresa dall'aggressività dello Sporting. I portoghesi pressano e creano diversi grattacapi a una difesa bianconera molto "ballerina". Al 12' la squadra di Jorge Jesus passa: Gelson Martins scappa in velocità dopo il tocco di Bruno Fernandes, il suo destro viene però murato da Buffon, ma arriva Alex Sandro a depositarla nella propria porta. Lo 0-1 fatica a svegliare una Juventus svagata e imprecisa. I bianconeri si riprendono nella parte finale di prima frazione. Ci provano Mandzukic, Khedira, Higuain, ma è Pjanic, con una punizione sontuosa, a trovare il pari alla mezz'ora. I bianconeri si svegliano e nel finale vanno tre volte vicini al raddoppio, con Cuadrado, Higuain (gran parata di Rui Patricio e poi palo) e Benatia.
L'1-1 del primo tempo fatica a sbloccarsi nella ripresa. La Juventus attacca, ma con troppa imprecisione e lo Sporting, compatto e attento, rischia pochissimo dietro. Rui Patricio tiene a bada un cross di Pjanic e un colpo di testa morbido di Mandzukic. Allegri nel finale, inserisce Douglas Costa per Sturaro, e la Juventus riesce a vincerla. Cross del neo entrato brasiliano e stacco in tuffo stupendo di Mandzukic, che timbra il 2-1 e fa esplodere lo Stadium. Il brivido finale lo regala la squadra portoghese, che con un tracciante da destra per poco non trova il clamoroso 2-2. Ma finisce con un successo della Juventus, che trova tre punti pesantissimi in ottica qualificazione.
Tre punti sofferti, pesanti, fondamentali. La Juventus continua a non brillare, a palesare alcune crepe difensive (molto male Benatia, negativo Alex Sandro), ma trova una vittoria fondamentale nel suo percorso di qualificazione agli ottavi di finale. Contro l'ostico Sporting, i bianconeri hanno incontrato alcune difficoltà preventibili, anche perché la condizione fisica di tanti uomini chiave non è quella migliore. Dopo una prima parte di gara mediocre e lo svantaggio, però, i bianconeri sono piano piano cresciuti e, almeno a livello di occasioni, hanno cercato e poi legittimato la vittoria. C'é tanto lavoro da fare e Allegri ne é ben consapevole. Ma la Juventus vince, è viva, vola a sei punti e, tra due settimane, volerà in Portogallo per blindare l'accesso alla fase successiva.
LA CRONACA
Nel primo tempo la Juventus parte piano e viene sorpresa dall'aggressività dello Sporting. I portoghesi pressano e creano diversi grattacapi a una difesa bianconera molto "ballerina". Al 12' la squadra di Jorge Jesus passa: Gelson Martins scappa in velocità dopo il tocco di Bruno Fernandes, il suo destro viene però murato da Buffon, ma arriva Alex Sandro a depositarla nella propria porta. Lo 0-1 fatica a svegliare una Juventus svagata e imprecisa. I bianconeri si riprendono nella parte finale di prima frazione. Ci provano Mandzukic, Khedira, Higuain, ma è Pjanic, con una punizione sontuosa, a trovare il pari alla mezz'ora. I bianconeri si svegliano e nel finale vanno tre volte vicini al raddoppio, con Cuadrado, Higuain (gran parata di Rui Patricio e poi palo) e Benatia.
L'1-1 del primo tempo fatica a sbloccarsi nella ripresa. La Juventus attacca, ma con troppa imprecisione e lo Sporting, compatto e attento, rischia pochissimo dietro. Rui Patricio tiene a bada un cross di Pjanic e un colpo di testa morbido di Mandzukic. Allegri nel finale, inserisce Douglas Costa per Sturaro, e la Juventus riesce a vincerla. Cross del neo entrato brasiliano e stacco in tuffo stupendo di Mandzukic, che timbra il 2-1 e fa esplodere lo Stadium. Il brivido finale lo regala la squadra portoghese, che con un tracciante da destra per poco non trova il clamoroso 2-2. Ma finisce con un successo della Juventus, che trova tre punti pesantissimi in ottica qualificazione.
IL MIGLIORE
Mario MANDZUKIĆ - Non avrà la classe di Dybala o il cinismo di Higuain, ma il croato c'è davvero sempre. Altro gol pesantissimo, sempre col piglio del leader. Corre, sbuffa, rincorre, va a colpire di testa ogni pallone alto più di un metro e mezzo dal suolo. Da clonare.
Mario MANDZUKIĆ - Non avrà la classe di Dybala o il cinismo di Higuain, ma il croato c'è davvero sempre. Altro gol pesantissimo, sempre col piglio del leader. Corre, sbuffa, rincorre, va a colpire di testa ogni pallone alto più di un metro e mezzo dal suolo. Da clonare.
IL PEGGIORE
Mehdi BENATIA - Male. Non trova l'anticipo, pare lento e spaesato, viene spesso sorpreso dai movimenti e dalle sponde di Dost. In pessime condizioni psico-fisiche. Esce all'intervallo per infortunio.
Mehdi BENATIA - Male. Non trova l'anticipo, pare lento e spaesato, viene spesso sorpreso dai movimenti e dalle sponde di Dost. In pessime condizioni psico-fisiche. Esce all'intervallo per infortunio.
LA STATISTICA CHIAVE
4 - Le partite consecutive a segno in Champions da parte di Mario Mandzukic.
IL TABELLINO di Juventus-Sporting Lisbona 2-1
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Sturaro (Dall'83' Douglas Costa), Benatia (Dal 46' Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Khedira (Dal 61' Matuidi), Pjanić; Cuadrado, Dybala, Mandzukić; Higuain. All. Allegri
Sporting (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Fábio Coentrão (Dal 76' J. Silva); William Carvalho, Battaglia (Dall'87' Doumbia); Gelson Martins (Dal 76' Palhinha), Bruno Fernandes, Acuña; Dost. All. Jorge Jesus
Arbitro: M. Oliver (ENG)
Gol: 12' aut. Alex Sandro (S), 29' Pjanic (J), 84' Mandzukic (J)
Ammoniti: Coates, Bruno Fernandes, Sturaro, Chiellini
Eurosport.com
4 - Le partite consecutive a segno in Champions da parte di Mario Mandzukic.
IL TABELLINO di Juventus-Sporting Lisbona 2-1
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Sturaro (Dall'83' Douglas Costa), Benatia (Dal 46' Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Khedira (Dal 61' Matuidi), Pjanić; Cuadrado, Dybala, Mandzukić; Higuain. All. Allegri
Sporting (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Fábio Coentrão (Dal 76' J. Silva); William Carvalho, Battaglia (Dall'87' Doumbia); Gelson Martins (Dal 76' Palhinha), Bruno Fernandes, Acuña; Dost. All. Jorge Jesus
Arbitro: M. Oliver (ENG)
Gol: 12' aut. Alex Sandro (S), 29' Pjanic (J), 84' Mandzukic (J)
Ammoniti: Coates, Bruno Fernandes, Sturaro, Chiellini
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