L'Inter ferma la marcia del Napoli: 0-0 al San Paolo

I nerazzurri giocano una buona gara e contengono la capolista che dopo otto vittorie di fila è costretta al primo pareggio in campionato: distanze invariate in vetta e Sarri a +2 su Spalletti.

L'Inter supera un esame delicatissimo arginando il miglior attacco del campionato. Il Napoli è così costretto al primo stop stagionale in Serie A, dove aveva collezionato 13 vittorie di fila di cui 8 in questa annata. È la maturità dei nerazzurri la notizia emersa dal big-match del San Paolo, la solidità di una squadra che in pochi mesi ha fatto un salto di qualità a livello difensivo e non solo. I partenopei creano delle buone occasioni e sbattono sui guantoni del solito Handanovic, ma rischiano anche di essere colpiti. Le distanze in vetta restano invariate, così come l'imbattibilità delle due protagoniste, e per Juventus e Lazio si crea la chance di accorciare in classifica. L'Inter esce comunque rinfrancata nel suo percorso di crescita e dimostra che i punti raccolti fin qui non erano frutto della fortuna. Dietro c'è un grande lavoro, quello di Luciano Spalletti.

La cronaca della partita
Il primo squillo è di Hamsik che arriva a rimorchio sul pallone di Insigne e calcia fuori. Albiol pesca nel corridoio Hysaj che dalla destra trova Callejon: Handanovic si distende e para, poi è miracoloso da terra sul secondo tentativo di Mertens da pochi metri. Hamsik s'inventa un lancio geniale per Insigne, il cui colpo di testa è debole per Handanovic. Reina para senza problemi un tiro di Icardi mentre Candreva crossa per la sponda di Perisic che di testa serve Borja Valero: sull'ex viola Reina compie un grande intervento.

La ripresa si apre con un coast to coast di Vecino che ottiene l'uno-due con Icardi e aggira Reina per poi scavalcarlo: Albiol salva sulla linea di porta. Una bella combinazione Jorginho (lancio)-Callejon (sponda di testa)-Hamsik (tiro) non va a buon fine. Callejon serve al centro Mertens che scarica la conclusione: ottima opposizione di D'Ambrosio. Insigne, con il suo classico tiro a giro, non va lontano dal bersaglio. Handanovic è attento anche sul bolide mancino di Zielinski. Nel recupero Handanovic si esalta ancora su Mertens contrastato da Miranda.

La statistica chiave
11 - L’Inter è imbattuta da 11 partite di campionato (9V, 2N): i nerazzurri non arrivavano a 11 match di Serie A senza sconfitte da settembre 2010.

Il migliore in campo
Samir Handanovic : la saracinesca slovena è la base imprescindibile del muro nerazzurro. La doppia parata su Callejon e Mertens è notevolissima, poi si conferma su Insigne e Zielinski. Nel finale blinda lo 0-0 con un altro guizzo.

Il peggiore in campo
Dries Mertens: doveva cancellare la brutta serata di Manchester ma non ci riesce. Sul miracolo di Handanovic, ci sono anche grandi colpe del belga che da pochi metri si divora un gol fatto. Alla fine tenta di riscattarsi, ma davanti a lui si esalta il solito gigante insuperabile.

La dichiarazione
Matias Vecino: "Sapevamo di dover giocare con la migliore squadra del campionato. Abbiamo sofferto ma gli abbiamo fatto anche male. Sono queste le partite che danno più consapevolezza".

Il tabellino
Napoli (4-3-3):
Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (76’ Rog), Jorginho, Hamsik (72’ Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne (81’ Ounas). All.: Sarri.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva (83’ Cancelo), Borja Valero (71’ Joao Mario), Perisic; Icardi (87’ Eder). All.: Spalletti.

Arbitro: Luca Banti della Sezione di Livorno (Var: Rocchi)
Gol: -
Note: ammoniti Miranda, Koulibaly

Eurosport.com

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