Grande Roma a Londra, ma la rimonta è solo parziale: 3-3 col Chelsea

I giallorossi giocano bene allo Stamford Bridge e non si abbattono nemmeno quando vanno in doppio svantaggio: Kolarov e una doppietta di Dzeko ribaltano incredibilmente la gara dal 2-0 al 2-3. Un colpo di testa di Hazard, però, fissa il punteggio sulla parità. La squadra di Di Francesco tiene a distanza l'Atletico Madrid.

Alzi la mano chi, alla vigilia, immaginava che un pareggio per 3-3 in casa del Chelsea avrebbe portato una marea di rimpianti alla Roma. E invece è proprio così, perché a Londra è grande la squadra di Di Francesco, mai doma neppure in doppio svantaggio e arrivata a cullare, seppur per appena 5 giri di lancette, il sogno della vittoria. Sono fuochi d'artificio allo Stamford Bridge, dove in 90 minuti accade un po' di tutto: la Roma che gioca con personalità e senza la benché minima stilla di paura, il Chelsea che va in doppio vantaggio, Kolarov che accorcia le distanze, Dzeko che prima trova il 2-2 e poi pure il 2-3. Da sogno. Peccato solo che Hazard riporti tutti sulla terra, fissando il punteggio sulla parità e rendendo parziale la soddisfazione romanista. Di Francesco deve ancora una volta registrare la difesa, ballerina per gran parte della gara, ma può applaudire lo spirito di una squadra per nulla abbattuta dal ko di sabato contro il Napoli. La classifica, poi, è un bel vedere: l'Atletico Madrid è ancora dietro grazie al sorprendente pareggio rimediato in Azerbaijan, e con lo scontro diretto con gli inglesi in casa l'ipotesi del sorpasso in classifica e del conseguente primo posto nel girone è tutt'altro che remota. Appuntamento a martedì 31 ottobre: lì si decideranno gran parte dei destini europei della Roma.

La cronaca
Roma di personalità, ma la prima chance è per Morata: l'interno davanti ad Alisson è debole e centrale. Di Perotti, poco dopo, il primo brivido giallorosso: azione personale conclusa da un fulmine di poco alto dal limite. All'11' i giallorossi combinano la frittata: primo tentativo di David Luiz, Juan Jesus gli ritorna il pallone e l'ex PSG fa partire una stupenda pennellata a giro che muore nell'angolo basso di Alisson. La Roma non demorde, però Hazard va vicino al raddoppio sull'ennesimo errore di Juan Jesus. Ma è Nainggolan ad avere la palla dell'1-1: libero in area, il belga si fa stregare dal piede del connazionale Courtois. Anche Perotti manca un paio di buone occasioni, prima che il Chelsea raddoppi: altro errore difensivo degli uomini di Di Francesco e Hazard, liberato da un tiro rimpallato di Morata, non perdona al volo. Per fortuna la Roma ha Kolarov: pochi minuti dopo l'ex laziale prende palla da sinistra, supera Azpilicueta e con un sinistro leggermente deviato fa secco Courtois, riaprendo meritatamente la gara prima dell'intervallo.

La gara non cambia nemmeno dopo l'intervallo: a far gioco è sempre la Roma, che schiaccia il Chelsea nella sua metà campo e va vicina al pareggio con Gerson e l'inesauribile Kolarov. Alla fine, il pareggio arriva al 64'. Ed è una perla assoluta: Fazio lancia Dzeko in area e il bosniaco, senza far ricadere il pallone, lo spara meravigliosamente al volo di sinistro alle spalle di Courtois. Il 2-2 gasa ulteriormente i giallorossi, che poco dopo arrivano addirittura a completare la rimonta, sempre sull'asse Kolarov-Dzeko: punizione del serbo e spizzata vincente del bosniaco che fa esplodere i 3000 giunti dalla Capitale. La gioia dura però solo 5 minuti, perché Hazard, sempre lui, gira di testa alle spalle di Alisson un invito di Pedro. Finita? Nemmeno per sogno: Dzeko potrebbe firmare anche il 3-4, ma stavolta manca la porta da un passo, ben servito da Bruno Peres. E proprio il brasiliano, all'ultimo secondo, fa lavorare Courtois con un tiro-cross al cianuro. L'ultima emozione di una gara da ricordare.

La statistica
60% di possesso palla contro il 40% del Chelsea, 14 tiri totali a 13, 521 passaggi completati contro 346: i numeri confermano la grande prestazione giallorossa.

Il migliore in campo
Dzeko
. Riferimento fondamentale là davanti: viene a prendersi palla, si allarga, apre il gioco, fa salire i compagni. Un tuttofare, altro che centravanti vecchio stampo. La sua doppietta, poi, con tanto di gol meraviglioso del momentaneo 2-3, è una perla. Partitone nonostante la tripletta mancata nel finale.

Il peggiore in campo
Juan Jesus.
A differenza di Fazio, della sua prestazione non c'è quasi nulla da salvare. Tiene male la posizione, sbaglia appoggi banali mettendo in difficoltà la squadra e regala a David Luiz il gol del vantaggio. Serata da dimenticare.

La dichiarazione
Eusebio Di Francesco
: "Sono soddisfatto per la prestazione, ma resta il rammarico: quando si gioca così, le partite bisogna portarle a casa".

Il tabellino

Chelsea (3-5-2):
Courtois; Azpilicueta, Christensen, Cahill; Zappacosta (77' Rudiger), Bakayoko, David Luiz (57' Pedro), Fabregas, Marcos Alonso; Hazard (80' Willian), Morata. All. Conte

Roma (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Strootman (83' Florenzi), Gonalons, Nainggolan; Gerson (73' Pellegrini), Dzeko, Perotti (88' El Shaarawy). All. Di Francesco

Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)
Gol: 11' David Luiz (C), 37' Hazard (C), 40' Kolarov (R), 64' e 70' Dzeko (R), 75' Hazard (C)
Note: ammonito Bakayoko

Eurosport.com

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