Doping, procura antidoping Nado indaga Filippo Magnini e Michele Santucci

I nuotatori azzurri Filippo Magnini e Michele Santucci sono indagati dalla Procura Antidoping della Nado Italia sulla base degli atti d'inchiesta della procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini.

Un’inattesa notizia di cronaca giudiziaria scuote il mondo del nuoto azzurro. I nuotatori della Nazionale Italiana Filippo Magnini e Michele Santucci sono indagati dalla Procura antidoping di Nado Italia (l'organo che segue i controlli antidoping, autonomo dall'organigramma del Coni, ndr) sulla base degli atti dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini.

A riportare la notizia è l’Agenzia Ansa che rivela come la Procura Nado contesti al 35enne bicampione iridato pesarese, capitano di lungo corso della squadra azzurra, la violazione degli articoli 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti) e 2.9 (favoreggiamento) del codice Wada. A Santucci è contestata solamente la violazione dell'articolo 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti). I due nuotatori azzurri saranno ascoltati dalla Procura Nado nei prossimi giorni.

Magnini: "Indagine atto dovuto, la mia estraneità è già stata provata"Il due volte campione del mondo nel tardo pomeriggio ha commentato la la notizia solo via Twitter, tramite un post in cui ha definito l'inchiesta Nado "un atto dovuto" e si dichiara sicuro che gli inquirenti penali abbiano già stabilito la sua estranietà ai fatti.

Eurosport.com


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