Colpi esterni di Avellino e Capo d'Orlando, vincono in casa Torino, Milano e Bologna. Crisi Reggio

Sidigas e Capo d'Orlando corsare a Pistoia e Reggio Emilia, con la squadra di Menetti ancora a 0 punti. L'Olimpia domina Brindisi mentre Vujacic trascina la Fiat al successo su una positiva Vuelle Pesaro. Cantù sorprende Trento e Bologna vince il big match con Sassari, condotta dalla coppia azzurra Aradori-Gentile.

La Sidigas Avellino supera a Pistoia la The Flexx 71-86 con una prova di grande sostanza e cinismo nel lunch match della quarta giornata, ottenendo la terza vittoria in questo torneo. La squadra di Esposito parte meglio e chiude avanti il primo quarto, ma Rich (28 punti alla fine) si mette in proprio e conduce i suoi al parziale di 26-10 che indirizza il match a metà gara (29-40). Avellino tiene il vantaggio e nel finale allunga andando anche a +20 con Filloy (15) salito in cattedra e fondamentale nel superare la difesa a zona della The Flexx. Bene per la Sidigas anche Wells (17), mentre sono quattro i giocatori in doppia cifra per Pistoia: Mian (11), Kennedy (13), Moore (15) e Sanadze (10).

La Fiat Torino batte al Pala Ruffini la Vuelle Pesaro 88-79 grazie a una prestazone monstre nell’ultmo quarto del solito Sasha Vujacic. L’ex Lakers – già campione Nba – realizza 12 punti nei primi tre quarti, ma è nel finale che si scatena, consegnando di fatto il successo alla squadra di Luca Banchi. Partenza shock di Pesaro che spinge sull’acceleratore e si trova a +13 dopo i primi 10’ di gara. Mika parte fortissimo (8/8 da due) e insieme a Moore (10) è il timoniere della sorprendente Vuelle del primo tempo, che tiene fino a metà secondo quarto. Torino rispondo con 11-0 di controparziale (10 di Vucinic) e rientra in partita. La Fiat vola via nel terzo quarto e chiude nel quarto con gli 11 di Vujacic (23 alla fine) nell’ultimo parziale. Finisce 84-79 e Torino conquista la terza vittoria in quattro gare. Ferma a un successo la Vuelle Pesaro.

La Betaland Capo d'Orlando sbanca a sorpresa 75-69 il PalaBigi e centra la prima vittoria in campionato: resta ancora al palo la Grissin Bon Reggio Emilia che ora è ufficialmente in crisi. La squadra di Menetti, reduce dall'importante successo in Eurocup col Galatasaray, chiude il primo tempo avanti 41-37 grazie ad uno spettacolare Amedeo Della Valle, autore di 21 punti nella sola prima frazione (26 con assist alla fine). L'Orlandina però non cede mai, resta sempre a contatto grazie a Edwards e Ikovlev, 13 e 12 punti rispettivamente, e poi scappa con due bombe consecutive di Atsur per il 72-67. A chiudere il discorso ci pensa il talento Kulboka (19 punti), che infila la sua quinta tripla di serata per il 75-67. La Grissin Bon non riesce più a reagire e deve rimandare ancora il primo successo in campionato.

L’Olimpia Milano continua nella sua marcia senza intoppi in campionato battendo la Happy Casa Brindisi 93-73. Tutto facile per la squadra di Pianigiani, che trova negli italiani il fulcro per concretizzare il vantaggio della prima parte. Cinciarini segna 13 punti, Cusin 8... e si rivede in campo Pascolo, che gioca 13’ fornendo alla causa 4 punti e 4 rimbalzi. Alla distanza vengono fuori anche Micov e Goudelock, i quali chiudono rispettivamente con 12 e 19 punti, archiviando la pratica con un terzo quarto da 33-20. Ancora 0 alla casella vittorie per Brindisi, costretta a cambiare al più presto la rotta.

Immediato riscatto per la Red October Cantù che si mette alle spalle il brutto ko nel derby con Varese battendo 88-80 la Dolomiti Energia Trentino al PalaDesio. Match che vive sul filo dell'equilibrio: 45-44 all'intervallo lungo, 67-63 all'ultimo riposo. L'allungo della Red October arriva in apertura di quarto quarto con le bombe di Smith e Cournooh per il +8, poi sono Chappell, Crosariol e Burns a respingere gli ultimi tentativi di rimonta dell'Aquila, da Gutierrez e Sutton. Per la Dolomiti Energia è la terza sconfitta di fila, arrivata nonostante 15 punti di Gomes e 14 con 12 rimbalzi per Sutton. Cantù invece si conferma imbattibile a Desio sulle ali di capitan Chappell, 24 punti con 7 su 11 al tiro, e Christian Burns, 20 con 9 rimbalzi.

La Virtus Bologna batte la Dinamo Sassari 89-72 al Pala Dozza chiudendo la domenica di serie A con la terza vittoria in quattro gare disputate. Quasi sempre avanti, la squadra di Ramagli scappa a inizio terzo quarto e diventa (quasi) imprendibile per il Banco di Sardegna: 14-0 (3 triple in fila) e gara apparentemente in ghiaccio appena dopo la metà. Crollata a -18 la Dinamo ha un sussulto d’orgoglio, Hatcher (all’esordio) fa vedere che impatto potrà avere in questo campionato (12 punti per lui) e spinge i suoi fino a -1. Il finale è tutto pro Bologna: Aradori è una sentenza, Gentile regala assist (6) e la Virtus porta a casa la posta. Top scorer per le V nere Aradori (17) e Gentile (15), dall’altra parte Randolph (14) e Hatcher (12).

Eurosport.com

Commenti