Serie A 5^ Giornata;Napoli devastante, Juve di misura: ecco le due capoliste. Milan di rigore, cinquina Atalanta
Atalanta-Crotone 5-1 (Petagna 5', Caldara 26', Ilicic 38', Gomez 63' e 74'; Tumminello 70')
Autentico show della Dea, che si presenta all’infrasettimanale con la formazione titolare (al netto di De Roon e Castagne) e travolge i calabresi. Dopo 5’ apre le danze Petagna con un tocco da un passo propiziato da un’intuizione di Ilicic, mentre al 25’ raddoppia Caldara sugli sviluppi di un corner e al 38’ mette in ghiaccio la partita lo stesso Ilicic, autore di uno splendido slalom a destra. Nella ripresa, resta il tempo per assistere alla doppietta di Gomez, prima imbeccato da Ilicic e poi autore di un penalty procurato da Caldara. A nulla vale il gol della bandiera di Tumminello, che al 70’ segna la prima rete del Crotone in questo campionato e nella propria carriera da professionista, proprio al debutto da titolare in A. Andrebbe a segno anche Orsolini, ma il 6-1 è stato cancellato per fuorigioco dall’utilizzo della VAR. L’Atalanta infila il terzo risultato utile salendo a quota 7, il Crotone resta fermo a 1. Ma il campionato degli uomini di Nicola inizia ora con le sfide a Benevento e SPAL.
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Cagliari-Sassuolo 0-1 (Matri rig 60')
Il Sassuolo conquista la prima vittoria in campionato. Alla Sardegna Arena è Matri a rendersi pericoloso nel primo tempo e a fallire al 31’ un rigore neutralizzato da Cragno. Sensi entra e dà la spinta ai suoi nella ripresa: Matri trasforma il secondo rigore ed è il gol-partita al 60’. A nulla servono gli attacchi del Cagliari, si sblocca la squadra di Bucchi.
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Genoa-Chievo 1-1 (Laxalt 62'; Hetemaj 73')
Genoa e Chievo si annullano sull'1-1. A "Marassi" decide una conclusione di prepotenza di Laxalt al 62' e una scivolata vincente di Hetemaj 11' dopo su bel filtrante di Castro. Poche emozioni nella in generale: i rossoblu rimandano ulteriormente la prima vittoria in campionato mentre i veronesi allungano a quota 5. Gara inchiodata nel primo tempo e leggermente ravvivata nei cambi durante la ripresa.
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Juventus-Fiorentina 1-0 (Mandzukic 52')
La Juventus vince di misura contro la Fiorentina e prosegue la sua marcia a punteggio pieno in testa alla classifica, a braccetto con il Napoli. I bianconeri, dopo un primo tempo opaco, hanno sbloccato la gara al 52’ con Mandzukic, servito da un perfetto cross di Cuadrado. Il croato ha poi sfiorato in almeno due occasioni il raddoppio, mentre Sportiello ha respinto i tentativi di Pjanic e Cuadrado. Al 66’ il VAR ha decretato l’espulsione di Badelj per doppia ammonizione, togliendo però nell’occasione un rigore alla Juventus (fallo fuori area). Viola coraggiosa, ma domata. Grande prestazione di Rodrigo Bentancur.
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Lazio-Napoli 1-4 (de Vrij 30'; Koulibaly 54', Callejon 56', Mertens 59', Jorginho rig 92')
5 vittorie su 5 e l'ennesima goleada: è un Napoli da impazzire. A farne le spese stavolta è la Lazio, travolta con 4-1 che in realtà non racconta nel migliore dei modi l'andamento della gara dell'Olimpico. I biancocelesti giocano infatti un gran primo tempo, passando meritatamente con de Vrij, ma poi cedono di schianto nella ripresa: in pochi minuti la squadra di Sarri scappa con Koulibaly, Callejon e il solito Mertens. Inzaghi chiude in 10 per l'infortunio di Basta, che va a sommarsi a quelli dello stesso de Vrij e di Bastos, e nel recupero subisce anche l'1-4 di Jorginho su rigore. Napoli in vetta con la Juventus.
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Milan-SPAL 2-0 (Rodriguez rig 26', Kessie rig 60')
Il Milan batte la Spal senza brillare: ai rossoneri bastano due rigori per superare la formazione di Leonardo Semplici, quasi mai pericolosa in attacco. Doppio rigore e doppio rigorista per il Milan: il primo lo calcia Kessie, il secondo Rodriguez. Rossoneri a quota 12 punti in classifica, non partivano così bene dal 2003 quando fecero 13 punti in cinque partite. Non un bellissimo Milan, ma abbastanza cinico per il quarto successo su cinque partite in campionato.
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Udinese-Torino 2-3 (De Paul 47', Lasagna 70'; Belotti 9', aut Hallfredsson 31', Ljajic 67')
Il Torino vince a Udine 3-2 e si mantiene nelle posizioni di testa, pronto ad affrontare la Juventus nel derby del prossimo weekend. La squadra di Mihalovic domina il primo tempo, andando in gol con Belotti e grazia a un autogol di Hallfredsson, propiziato da un cross del “Gallo”. Poi l'ingresso di Jankto nella ripresa sblocca l'Udinese, che trova l'1-2 su rigore con De Paul, ma la rete di Ljajic a metà secondo parziale ridà il doppio vantaggio agli ospiti. Lasagna accorcia ancora (2-3), ma i tre punti sono del Torino, che sale a 11 in classifica.
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Verona-Sampdoria 0-0
Nel primo tempo è la Sampdoria a partire con maggiore aggressività e la prima conclusione verso la porta è di Caprari: para un ottimo Nicolas. Al 24' è Valoti ad andare vicino alla rete ma Puggioni dice no. La ripresa è più frizzante con Giampaolo che inserisce Zapata e Ramirez per Quagliarella e Alvarez che danno maggior peso all'attacco. Al 56' Zapata non arriva di un soffio di testa sul cross di Caprari, mentre al 71' Heurtaux salva tutto sulla linea su Ramirez. Al 73' Caprari si fa ipnotizzare da Nicolas e al 78' Bessa testa i riflessi di Puggioni. Al 92' Zapata colpisce il palo interno. Finisce 0-0 al Bentegodi
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La classifica dopo la quinta giornata:
Napoli e Juventus 15 punti; Inter 13; Milan 12; Torino 11; Lazio 10; Roma 9; Sampdoria 8; Atalanta 7; Fiorentina e Cagliari 6; Chievo e Bologna 5; Sassuolo e Spal 4; Udinese 3; Genoa e Verona 2; Crotone 1; Benevento 0.
Roma e Sampdoria hanno giocato una partita in meno.
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